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Omicidio Rob Reiner, bloccata la diffusione dei referti medici dal tribunale

Il tribunale di Los Angeles ha disposto il blocco delle diffusione dei referti medici in merito all’omicidio della coppia, almeno finché saranno in corso le indagini.
A cura di Ilaria Costabile
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Un ordine del tribunale richiesto dal Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha stabilito lo stop alla diffusione di tutti i referti medici in merito alla morte del regista Rob Reiner e della moglie Michele Singer.

La decisione del tribunale di Los Angeles

L'ufficio della contea di Los Angeles ha ricevuto l'ordine giudiziario nel giorno della Vigilia di Natale, con l'indicazione di "apporre un blocco di sicurezza" alle documentazioni sanitarie inerenti al caso, mentre proseguono le indagini della polizia per l'omicidio del regista. Nella nota, come riportato dai media USA, c'è scritto:

Benché in precedenza siano state rese note le cause e le modalità del decesso, a seguito dell'ordine del tribunale tali informazioni non sono più disponibili. Nessun'altra informazione o documento, incluso il rapporto del medico legale, potrà essere diffuso o pubblicato sul sito fino a nuovo avviso.

Chiaramente, essendoci un interesse pubblico sul caso, il medico legale si è detto disposto a garantire trasparenza, sempre tenendo conto delle disposizioni legali, e aggiungendo che qualora dovessero esserci nuove informazioni sul caso, queste ultime saranno rese note quando sarà revocato il provvedimento.

Quanto è emerso finora sull'omicidio di Rob Reiner

Le ultime notizie in merito alla morte della coppia avevano riportato le cause del decesso, avvenuto a seguito di molteplici ferite d'arma da taglio, a seguito delle quali ai coniugi non restava alcuna possibilità di salvarsi. Formalmente accusato dell'omicidio è Nick Reiner, figlio 32enne del regista e sua moglie, che dopo un passato di tossicodipendenze e una diagnosi di schizofrenia, da qualche tempo era in cura per risolvere i suoi problemi di natura mentale. Al momento pesa sul suo capo l'incriminazione con due capi d'accusa per omicidio di primo grado e il suo avvocato ha richiesto un rinvio a giudizio per l'udienza che si terrà il prossimo 7 gennaio.

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