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Mietta: “Di corna ne ho avute tante e poi ho ricambiato, l’uomo che viene dopo è sempre migliore”

Si ritiene una donna gelosissima, che pur ha tradito in vita sua, “ma di corna ne ho prese più io”, assicura sulle pagine del Corriere. Oggi è felicemente innamorata, dopo la fine del rapporto con il padre di suo figlio: “Sono stata cinque anni da sola, ho avuto solo sporadiche frequentazioni fisiche”.
A cura di Giulia Turco
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Dopo anni di relazione con il batterista Davide Tagliapietra, dal quale ha avuto un figlio nel 2010, Mietta è di nuovo innamorata. La cantante, che nel 2021 ha partecipato ad una discussa edizione di Ballando con le stelle, si racconta al Corriere della Sera, tirando fuori dal cilindro i tradimenti sentimentali dei quali non ha mai parlato apertamente, in un periodo in cui sempre più donne delle spettacolo stanno facendo outing su questo tema.

Mietta e l’amore passando per i tradimenti

Si ritiene una donna gelosissima, che pur ha tradito in vita sua, “ma di corna ne ho prese più io”, assicura sulle pagine del Corriere. “Ho pareggiato il conto. Prima scoprivo le malefatte: ero un segugio, facevo le poste, e poi ricambiavo”, confessa. Una vita ricca da un punto di vista sentimentale: “Ho amato e sono stata amata, direi che è stato un crescendo”, racconta. “Ogni volta l’uomo che viene dopo è migliore del precedente. Credo nell’amore, però pretendo molto. Desidero essere amata tanto quanto amo io. Se nell’altro trovo abnegazione allora è la volta buona che scappo”, spiega. Ora è innamorata e felicemente al fianco di un compagno, del quale non ha mai voluto rivelare l’identità. “Dopo la fine del rapporto con il padre di mio figlio sono stata cinque anni da sola, a parte sporadiche frequentazioni fisiche”, racconta la cantante al quotidiano. Oggi la sua vita amorosa va “meravigliosamente. Quando l’amore arriva sei fregato, ma chi è non lo dico..”. Sul discusso presunto flirt con Zucchero infine smentisce: “Nooo, amiconi veri, un bicchiere di vino, un pezzo di parmigiano, chiacchiere”.

Mietta e gli attacchi di panico

Della sua infanzia ricorda la vita in campagna, il lavoro del padre come dirigente dell’Ilva e la sua propensione in giovane età per l’ambientalismo. “La gente purtroppo è da sempre sotto ricatto, costretta a scegliere tra lavoro e salute”, spiega. “Ho visto morire gente anche nella mia famiglia, io stessa ho avuto problemi respiratori”, confessa. In quel periodo ha iniziato a soffrire di attacchi di panico, un problema che si è trascinata nel tempo e contro il quale ha continuato a combattere anche in età adulta. “Il primo a 13 anni, durante la separazione dei miei. Ero davanti alla tv e di colpo mi sono sentita come risucchiata da un vortice. “Sto morendo”, gridai correndo da mia madre”, racconta. In seguito è successo anche sul palco di Sanremo, l’anno in cui potrò in gara il suo brano Dubbi. “Ho cantante malissimo. Ora questi attacchi violenti non mi vengono più, sono d’attenti. Da 5 anni faccio terapia, mi sono denudata delle mie fragilità”.

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