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Matthew McConaughey fa visita al memoriale fuori la scuola elementare colpita dalla strage in Uvalde

Matthew McConaughey ha fatto visita al memoriale fuori la scuola elementare colpita dalla strage in Uvalde, in Texas, città d’origine dell’attore. Al suo fianco anche la sua famiglia.
A cura di Gaia Martino
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Matthew McConaughey e la moglie Camila Alves hanno reso omaggio alle vittime della Robb Elementary School a Uvalde, in Texas. Lo scorso 24 maggio il killer Salvador Ramos è entrato nella scuola ed ha aperto il fuoco e senza alcuna pietà ha ucciso 22 persone, di cui 19 bambini e 2 insegnanti. L'attore la cui città d'origine è Uvalde commentò l'accaduto con il cuore spezzato: "Basta accettare questa tragica realtà americana". Due giorni fa ha deciso di far visita al luogo colpito dalla strage.

La visita di Matthew McConaughey a Uvalde con la famiglia

Con lo sguardo provato, rivolto verso il basso, Matthew McConaughey ha fatto visita alla scuola colpita dalla strage, in Uvalde, Texas, lo scorso 24 maggio. Ha scattato fotografie ai messaggi d'amore e ai numerosissimi fiori e regali posti a terra per le vittime. L'attore premio Oscar è originario di Uvalde e scrive Hola! ha fatto visita anche al Centro Civico della città, scattando foto insieme al personale del distretto scolastico. Al suo fianco anche la moglie, Camila Alves con cui è sposato dal 2012 e la madre Mary Kathleen "Kay" McCabe.

È già stata aperta una raccolta fondi per aiutare le persone di Uvalde colpite dalla tragedia. Matthew McConaughey ha condiviso l'iniziativa tra le sue story:

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Il dolore di Matthew McConaughey dopo la strage in Uvalde

Dopo aver appreso la tragica notizia, Matthew McConaughey  aveva denunciato quanto sta accadendo in America, spesso vittima di killer che muniti di armi sparano senza pietà. "Ancora una volta, abbiamo tragicamente dimostrato che non riusciamo a essere responsabili delle nostre libertà" ha scritto nel lungo sfogo pubblicato su Instagram.

Ogni americano si guardi allo specchio più a lungo e più in profondità e si chieda: “Che cosa apprezziamo veramente? Quali piccoli sacrifici possiamo fare individualmente oggi, per preservare una nazione, uno stato e un quartiere più sani e sicuri domani? Non possiamo ancora una volta esaltare, trovare scuse e accettare queste tragiche realtà come uno status quo.

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