video suggerito
video suggerito

L’ex agente di Justin Baldoni accusa Blake Lively di “estorsione”: avrebbe usato la sua influenza per imporsi

Nuovi documenti legali gettano luce sulla disputa tra l’attrice e il regista di It Ends With Us. L’accusa fa riferimento alla pressione che Blake Lively avrebbe esercitato per ottenere maggior controllo sulle scelte artistiche del film.
A cura di Stefania Rocco
2 CONDIVISIONI
Immagine

La battaglia legale tra Blake Lively e Justin Baldoni, scoppiata dopo la lavorazione del film It Ends With Us, regala un nuovo colpo di scena. Secondo una deposizione resa pubblica in queste ore, l’ex agente del regista, Danny Greenberg, avrebbe descritto il comportamento dell’attrice come una forma di “estorsione”.

Nella testimonianza, riportata dal Daily Mail che ha visionato la deposizione, Greenberg racconta di aver aiutato Baldoni a redigere alcune e-mail indirizzate a Sony Pictures in cui si denunciava la “continua estorsione” da parte di Lively e il suo “tentativo di ottenere il controllo del film”. Secondo l’agente, l’attrice avrebbe esercitato forti pressioni sulla produzione e sul regista, chiedendo modifiche in fase di montaggio e intervenendo su decisioni artistiche già precedentemente concordate.

Blake Lively e la presunta “estorsione”: che cosa si intende con tale accusa

Il termine “estorsione”, tuttavia, non va inteso in senso strettamente criminale. Greenberg stesso ha precisato che si trattava di un modo per descrivere un comportamento “sempre più pressante”, che avrebbe creato tensione tra gli studi, la casa di produzione Wayfarer e il team di Baldoni. Non un vero reato, dunque, quanto piuttosto il tentativo dell’attrice di utilizzare il proprio potere mediatico per imporre la sua visione circa la realizzazione del film.

La causa legale tra Blake Lively e Justin Baldoni

La disputa nasce durante la promozione del film, quando Lively avrebbe minacciato di non partecipare alla première di New York se alcune richieste creative non fossero state accolte. Da allora, i rapporti tra i due protagonisti si sono deteriorati: nel dicembre 2024 l’attrice ha denunciato Baldoni per molestie sessuali e ritorsione, accuse che lui respinge con forza.

In risposta, Baldoni aveva a sua volta intentato una causa da 400 milioni di dollari contro Lively e il marito Ryan Reynolds, accusandoli di diffamazione e, appunto, di “estorsione” per aver cercato di “prendere il controllo del film”. Quella causa è stata però archiviata lo scorso giugno, con il giudice che ha stabilito che le accuse non costituivano un illecito.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views