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L’ad Rai, Giampaolo Rossi e la stoccata a Mediaset: “Potremmo comprare soap in Turchia, ma investiamo sulla qualità”

L’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, lancia una stoccata a Mediaset parlando delle fiction e riferendosi in particolare a quelle turche “più facili da acquistare”, ma sostenendo che obiettivo della TV pubblica è offrire qualità.
A cura di Ilaria Costabile
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Durante la presentazione del palinsesto Rai dedicato alle fiction, tenutasi nella serata di ieri, 16 dicembre, all'Auditorium Parco della Musica, l'amministratore delegato Giampaolo Rossi ha lanciato una stoccata, piuttosto evidente, a Mediaset, parlando delle produzioni di qualità della Tv pubblica che la differenziano da quanto si vede nelle altre emittenti.

La stoccata dell'ad Rossi a Mediaset

Il riferimento dell'ad Rossi è alle soap che popolano gli altri palinsesti e che, essendo prodotti da acquistare, non richiedono l'impiego di risorse da parte dell'emittente: "La Rai potrebbe comprare soap in Turchia, sarebbe più conveniente, ma preferisce investire sulla qualità della fiction e risultati si vedono anche dal riscontro del pubblico". La stoccata è ovviamente ai numerosi titoli che popolano il palinsesto di Canale 5, e Rossi si sofferma sulla risorsa che le fiction rappresentano per la Rai, ovvero "un investimento straordinario" che è in grado di "tenere in piedi l'intera industria dell'audiovisivo e della fiction italiana". L'ad ha poi continuato:

La grande capacità della Rai, in quanto servizio pubblico e prima industria culturale del Paese, di costruire narrazioni e racconti plurali, di costruire l'immaginario dentro il quale noi ci muoviamo, di narrarlo nelle sue contraddizioni e nelle sue complessità. La fiction è per la Rai il punto di svolta di questo grande racconto, l'approfondimento, la capacità di trattare i grandi temi del nostro tempo.

Il successo delle serie turche

C'è da dire che, però, le dizi (nome con cui vengono chiamate queste soap ndr) da quando sono approdate su Canale 5 hanno catalizzato l'attenzione del pubblico Mediaset. Si tratta di una media di due milioni di telespettatori a puntata, che ha portato i dirigenti dell'azienda a ripensare spesso anche alla collocazione all'interno  del palinsesto. Non mancano, ovviamente, le produzioni interne, sulle quali Pier Silvio Berlusconi ha detto di voler investire di più, ma la strada è ancora lunga per eguagliare i titoli Rai che, intanto, si sono fatti spazio nel panorama dell'audiovisivo italiano, divenendo spesso un simbolo di qualità.

Il botta e risposta tra Rai e Mediaset

C'è da dire, inoltre, che non è la prima volta in cui le due aziende del settore si punzecchiano a distanza. Era già accaduto, a parti inverse, quando Pier Silvio aveva alluso al fatto che nel game show di Rai1, Affari Tuoi, si giocasse senza alcun merito, mentre nel competitor condotto da Gerry Scotti, il denaro era frutto di una conquista.

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