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Franco Gatti e la vita con Stefania Picasso: i figli Federica e Alessio, morto a soli 22 anni

Franco Gatti si è spento all’età di 80 anni a Genova. Da anni era sposato con Stefania Picasso, la donna che lo aveva reso padre di Federica e Alessio, scomparso tragicamente nel 2013 all’età di 22 anni a causa di un mix letale di alcol e stupefacenti.
A cura di Ilaria Costabile
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Foto: da Gente
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Il 18 ottobre 2022, all'età di 80 anni, nella sua abitazione di Genova, è venuto a mancare Franco Gatti, lo storico membro dei Ricchi e Poveri. Al suo fianco aveva la moglie, Stefania Picasso, con la quale è stato sposato per oltre trent'anni e dalla quale ha avuto due figli: Alessio e Federica. Nel 2013, però, i due hanno dovuto affrontare un tragico lutto con la scomparsa improvvisa del loro secondogenito, a soli 22 anni. Da quel momento, in alcune ospitate televisive, seppur sporadiche, la coppia ha parlato del proprio dolore.

Il matrimonio di Franco Gatti e Stefania Picasso

I due si sono conosciuti quando Franco Gatti era già noto per essere uno dei membri del gruppo dei Ricchi e Poveri, mentre lei aveva intrapreso gli studi di architettura, facoltà nella quale si è laureata con successo. Il loro è stato un matrimonio lontano dai riflettori, sebbene non siano mancate le apparizioni in tv nel corso degli anni, ma i due hanno sempre preferito tenersi lontano dalla mondanità, vivendo nella loro amata Genova.

Stefania Picasso e Franco Gatti, fonte Facebook
Stefania Picasso e Franco Gatti, fonte Facebook

I due figli di Franco Gatti: Federica e Alessio

Dal matrimonio con Stefania, nacquero due figli, Alessio nato nel 1990 e Federica. Quest'ultima si è laureata in giurisprudenza, iniziando una promettente carriera, negli ultimi anni si è poi sposata e ha avuto due figli, rendendo felici i suoi genitori diventati nonni. Nonostante il padre sia stato un personaggio noto e anche la madre è spesso stata ospite in tv, la primogenita della coppia ha sempre avuto una vita riservata, di fatti sul suo conto non vi sono molte informazioni.

La tragica morte del figlio Alessio

La tragedia si consumò nel febbraio 2013, quando Alessio aveva appena 22 anni. Gatti cercò fin da subito di proteggere la memoria di suo figlio, affinché non fosse additato come tossico, dal momento che, come poi confermarono anche i referti medici, la causa del decesso fu "morte per prima assunzione", facendo riferimento agli stupefacenti trovati a seguito degli esami tossicologici, a cui si aggiunse anche l'alcool, creando un mix letale. A cinque mesi dall’autopsia, i periti confermarono le parole del padre che fino ad allora lo aveva sempre difeso dalle illazioni in merito alla sua dipendenza dalle droghe: "Ero certo che non avremmo scoperto nostro figlio tossicodipendente. Non c’è niente che mi consoli, se non che in tanti ci sono rimasti vicini per mesi senza trarre conclusioni affrettate".

"Ci rincontreremo", le parole di Franco Gatti sul figlio Alessio

Franco Gatti condivise la disperazione per quella che risultò essere una "prima assunzione" di stupefacenti, qualcosa che poi gli risultò fatale: "Mio figlio beveva, beveva e beveva. Ed è stata anche un po’ la sua disgrazia. Ha fatto una cazzata, la prima della sua vita con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così. Credo che ci rincontreremo, lo spero. Io mio figlio lo sento vicino. Era incredibile, dotato di una grande genialità. Io ho sempre giocato nei titoli borsistici, gli feci vedere come facevo, dopo sei mesi era migliore di me. Di studiare non se ne parlava, però era un tipo così".

La decisione di non cantare più con I Ricchi e Poveri

In un'intervista, rilasciata alcuni mesi dopo a DiPiù, il cantante aveva parlato dell'incapacità di tornare sul palco dopo aver perso un figlio così giovane in un'età così fragile:

È contro natura che un figlio di 22 anni sia morto quando un padre di 70, pieno di acciacchi, è ancora vivo. Cerco di tener dentro il mio dolore, ma sono disperato, disperato. Lo so, lo spettacolo deve andare avanti anche con la morte nel cuore, ma ditemi voi: come faccio? Ho detto agli altri due (Angelo Sotgiu e Angela Brambati, ndr) di andare senza di me, per rispetto per il pubblico che ci ha amato e ci ama, ma anche loro si sono rifiutati.

A seguito della tragica dipartita di Alessio, invece, sua madre Stefania ha iniziato a occuparsi dell’associazione Oltre l’Orizzonte, interessandosi a tematiche come la medianità e alla metapsichica attraverso le quali si studia il contatto con l'aldilà, come aveva raccontato anche nel salotto di Barbara D'Urso nel 2018.

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