Jolanda Renga sul red carpet del Festival di Venezia: “Bello sentirsi fuori posto e avere il privilegio di esserci”

La gioia di poter calcare il red carpet più ambito d’Italia e l’umiltà di ammettere di averlo fatto pur non avendone “i titoli” – in campo cinematografico – riconoscendone il privilegio. È con la consueta lucidità, propria di una giovanissima figlia d’arte che più volte ha incantato i social in virtù della capacità di analizzarsi, che Jolanda Renga, figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, ha commentato su Instagram, l’opportunità ottenuta di poter sfilare sul tappeto rosso della Mostra del Cinema di Venezia. Di respirarne l’atmosfera pur non appartenendo direttamente a quel mondo.
Jolanda Renga e il Festival di Venezia che diventa un privilegio
È il tema che si pone ogni anno quando a sfilare sul red carpet sono quei personaggi che dal cinema non potrebbero essere più lontani, avendo “regalato” al pubblico solo qualche ora di tv, in qualche caso anche volgare. Per Jolanda è diverso. La giovane ne parla senza un briciolo di presunzione, con lo stupore di chi ha potuto guardare per la prima volta da vicino come funziona una macchina, quella del cinema, che ha ispirato generazioni di appassionati. Lo ha fatto, peraltro, sfilando mano nella mano con chi il cinema lo vive da anni, chi “i titoli” per quella sfilata li possiede indiscutibilmente: la madre Ambra grazie alla quale, fin da bambina, Jolanda respira aria di arte.
Il post di Jolanda Renga, a Venezia con mamma Ambra Angiolini
“Sogno di una notte di fine estate… a Venezia”, ha scritto Jolanda pubblicando sul suo profilo Instagram le foto della sua partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia, “Che fortuna avere il privilegio di poter dire ‘C’ero!’. La magia di questa esperienza aumenta grazie alla meravigliosa città che ci ha ospitate e alla gentilezza di chi abbiamo incontrato. È stato bello anche avere paura di fare un passo su quel tappeto rosso, sentirsi fuori posto e inadatta, guardarsi intorno e capire qualcosa in più su questo ‘mondo del cinema’, così da vicino. E poi camminare accanto alla mia mamma, mano nella mano. Ho il cuore pieno di gratitudine”.