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Jimmy Kimmel risponde a un insulto di Trump: “Signor Presidente me ne andrò quando se ne andrà lei”

Continua la faida tra Jimmy Kimmel e Donald Trump. Il Presidente attacca il conduttore e chiede che venga mandato via, lui risponde per le rime nel monologo che introduce il suo programma.
A cura di Ilaria Costabile
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La faida tra Jimmy Kimmel e Donald Trump non accenna a placarsi. I due si scontrano a distanza e anche stavolta quanto si sono detti non è passato inosservato. Il presidente degli Stati Uniti ha insultato il conduttore del Late Night pubblicando un post sul suo social e il noto volto della ABC ha risposto durante il monologo introduttivo del suo show.

L'attacco di Trump a Kimmel e il monologo del conduttore

Gli spettatori del Jimmy Kimmel Live sono abituati al monologo introduttivo del conduttore che, solitamente, ironizza in maniera mai banale sui fatti più discussi della settimana, ed è così che nella scorsa puntata, quella di giovedì sera, il conduttore si è rivolto direttamente al Presidente dicendo: "Vorrei dare il benvenuto ai nostri spettatori che ci seguono da tutto il Paese, da tutto il mondo. Un saluto speciale a quelli di voi che ci seguono dalla Casa Bianca, e sapete di chi si tratta!". Kimmel ha poi continuato:

Salve, signor Presidente. Come sta? Grazie per averci guardato in TV invece che su YouTube. Lo apprezziamo molto. E devo dire che sono gli spettatori come lei a tenerci in onda, ironia della sorte. È anche molto dolce che, anche nel mezzo del più grande scandalo sessuale nella storia della presidenza americana, lei si prenda del tempo prezioso in bagno per postare qualcosa sul nostro show.

Il riferimento è ovviamente al caso Epstein, del quale si è discusso alla Camera dove è stata approvata la pubblicazione dei files nei quali comparirebbe proprio Trump che, dopo un'iniziale resistenza, non si è più opposto alla pubblicazione, sapendo di fatto di non poter vincere alcuna battaglia, ma sperando che la bufera attorno allo scandalo passi in fretta. Ed è proprio questo il contesto in cui si muove la critica di Jimmy Kimmel, dal momento che The Donald, dal suo social, ha anche trovato il tempo di scrivere un post in cui attaccava il conduttore scrivendo: "Perché le fake news della ABC tengono in onda Jimmy Kimmel, un uomo senza talento e con ascolti televisivi molto scarsi? Mandate via quel barbone!"

La risposta per le rime di Jimmy Kimmel

Kimmel, quindi, nel monologo che apre la sua trasmissione ha risposto per le rime al presidente, menzionando anche il tentato licenziamento verificatosi a inizio settembre, per il quale il mondo dello spettacolo americano si è mobilitato e conclusosi, poi, in un nulla di fatto:

Ho davvero perso il conto di quante volte il presidente ha chiesto che venissi ritirato dalle trasmissioni. Questo tizio, ogni cinque settimane, si arrabbia e vuole che mi licenzino. È inquietante, lo sa, e l'ha già fatto. Ha cercato di farmi licenziare a settembre. Non ha funzionato. Signor Presidente, ammiro la sua tenacia. Se stasera ci sta guardando, cosa che presumo, che ne dice di questo? Me ne andrò quando se ne andrà lei. Saremo una squadra. Cavalchiamo insieme verso il tramonto come Butch Cassidy e il ragazzo abbronzato. E fino ad allora, se posso prendere in prestito una tua frase: ‘zitto, maialino'"

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