4.252 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Istituzioni assenti ai funerali di Raffaele La Capria, Simona Izzo: “Ferito a morte”

Simona Izzo manifesta il suo sdegno di fronte all’assenza delle istituzioni ai funerali dello scrittore Raffaele La Capria, scomparso a Roma il 26 giugno. “Il sindaco di Roma e il ministro Bianchi unici presenti”, precisa l’attrice.
A cura di Stefania Rocco
4.252 CONDIVISIONI
Immagine

In un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Simona Izzo manifesta il suo sdegno di fronte all’assenza delle istituzioni ai funerali di Raffaele La Capria, scrittore scomparso a 99 anni il 26 giugno a Roma. “La Capria ferito a morte dall’indifferenza”, titola il post pubblicato dalla donna, consuocera di La Capria (il figlio Francesco Venditti aveva sposato Alexandra, figlia di La Capria), “Oggi nella chiesa di Santo Ignazio di Loyola a Roma si sono svolti i funerali del maestro Raffaele  La Capria, uno dei più grandi scrittori del 900, che si é spento sulla soglia  dei cento anni”.

Simona Izzo: "Al più presto una cerimonia ufficiale"

Izzo ne ha quindi ricordato la carriera: "Molte le opere, molti i premi tra cui lo Strega e il Campiello. Autore di sceneggiature indimenticabili, saggi che diventano libri di testo. Tanti gli amici presenti: Siciliano, Trevis, Albinati, Martone, Perrella, Daloya, D’Elia, le figlie Alex e Roberta, i nipoti Alice e Tomaso Venditti, Ricky ed io consuoceri di Dudù ed Ilaria, Francesco Venditti, il professor Chiariello che lo operó al cuore, Corallo, Iaja Forte, Melchionna e tanti altri. Chi non c era però, e pesa dirlo, erano gli uomini delle istituzioni". Quindi ha precisato:

 A dire il vero, il sindaco Gualtieri, era passato a casa per le condoglianze e anche il ministro Bianchi. Ci aspettavamo  però che venissero a dare l’estremo saluto all’ultimo vate del Novecento, i rappresentanti delle istituzioni. E invece, complice forse il caldo, l’indifferenza, la mancanza di comunicazione, l’agognato ponte di Pietro e Paolo esclusiva dei romani, non sono intervenuti alle esequie coloro che dovrebbero rappresentare  questo  povero paese a tratti  smemorato, sciatto, ingrato, incosciente, sacrilego e scalcinato, irrispettoso e maleducato (absit injuria verbis). Resta, per fortuna, l’Opera omnia  di La Capria che, come ha detto nella commovente orazione funebre il giovane Tomaso,  avremo il privilegio di leggere in eterno visto che é stata immortalata in 2 Meridiani. Mi auguro che il Poeta venga al più presto ricordato con una cerimonia ufficiale promossa dalle Istituzioni. Almeno questo.

4.252 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views