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Il conduttore britannico Jonnie Irwin: “Ho un cancro terminale, ma non l’ho detto ai miei figli”

Il conduttore televisivo inglese Jonnie Irwin ha raccontato in un’intervista di avere un cancro allo stadio terminale. Il 48enne ha deciso di non informare i figli del suo stato di salute, perché troppo piccoli per turbarli con una notizia così devastante.
A cura di Ilaria Costabile
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Il conduttore inglese Jonnie Irwin ha rivelato, durante un'intervista alla rivista "Hello", di aver ricevuto una diagnosi di cancro terminale. I medici, ad una prima diagnosi gli avevano dato circa sei mesi di vita, ma il 48enne ha rivelato di non aver mai voluto comunicare la notizia ai suoi figli, ancora troppo piccoli per poter essere turbati da un evento così traumatico.

La prima diagnosi nel 2020

Noto per essere stato il volto di programmi televisivi come "A Place in The Sun" ed "Escape the country", il presentatore ha raccontato in una lunga intervista come ha scoperto di avere un cancro, partendo da un episodio avvenuto nell'estate del 2020, quando mentre era alla guida gli si appannò la vista. Il tumore, sviluppatosi prima ai polmoni, si è poi diffuso anche al cervello, rendendo critica la sua condizione: "Non so quanto mi resta da vivere, ma cerco di rimanere positivo e il mio atteggiamento è che sto vivendo con il cancro, non che sto morendo per causa sua" ha dichiarato alla testata britannica. Dalla prima diagnosi sono trascorsi due anni, durante i quali Irwin si è sottoposto a cure specifiche, a seguito delle quali anche il suo corpo è cambiato, come hanno notato anche i suoi figli, soprattutto con suo figlio maggiore Rex, di soli 3 anni: "Prendiamo in giro i miei capelli – dice che la mia ‘testa appuntita' – ma per quanto lo riguarda, suo padre è normale e perché dovrei turbare quell'innocenza?"

La sua storia raccontata come esempio

È così che spiega la sua decisione di non comunicare la sua condizione ai figli, ancora bambini, con i quali si diverte finché può, giocando e trascorrendo del tempo insieme: "A volte mi stanco e mi fa male dovermi fermare", spiega Irwin che però ha spiegato di non voler sobbarcare i piccoli di un peso troppo grande da gestire. Una delle motivazioni per cui ha deciso, però, di rendere la sua storia pubblica è stata la volontà di essere d'esempio per le persone: "Vorrei che chi si trova a vivere la mia stessa situazione, trovi il coraggio di affrontarla, senza sentirsi solo". 

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