I calciatori del Napoli festeggiano lo scudetto a cena: i video di Conte con la moglie e il discorso di ADL

I calciatori del Napoli con il mister Antonio Conte e lo staff tecnico hanno festeggiato lo scudetto del Napoli a cena. Dopo la sfilata a bordo del bus scoperto sul Lungomare di Mergellina, si sono divertiti a suon di musica e karaoke in un ristorante a Posillipo. L’allenatore ha cantato con la moglie, poi ha ricevuto parole d’affetto da ADL: tutti i video.
A cura di Gaia Martino
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Il Napoli, dopo la sfilata a bordo del bus sul Lungomare di Mergellina, ha continuato la festa scudetto in un ristorante del quartiere Posillipo ieri, lunedì 26 maggio. La società ha organizzato una cena con la squadra e lo staff tecnico per proseguire i festeggiamenti della vittoria in Serie A. Presenti all'evento anche alcuni ospiti tra cui Andrea Sannino che si è divertito a cantare e ballare con i protagonisti dell'ultima stagione del campionato italiano.

Conte e calciatori scatenati: i video del karaoke con gli ospiti

Mister Conte, i calciatori, il presidente Aurelio De Laurentiis e tutto lo staff del calcio Napoli hanno festeggiato ieri sera lo Scudetto con una cena. Dopo la sfilata del bus scoperto sul Lungomare di Mergellina, i protagonisti che hanno conquistato la vetta più alta della Serie A si sono divertiti a suon di musica e buon cibo. A Riserva Rooftop, locale del quartiere Posillipo, dopo la cena si sono scatenati con Andrea Sannino e il dj set: tra i momenti più ripresi e che circolano tutt'ora sui social il karaoke di Antonio Conte che con la moglie, Elisabetta Muscarello, ha duettato sulle note di Acqua e sale. Il party è terminato con una grossa torta a forma di coppa, con i colori della bandiera italiana e la scritta "Again".

Il discorso di Aurelio De Laurentiis a Conte e ai calciatori

Durante la cena, non sono mancati i discorsi di ringraziamento. A parlare anche Aurelio De Laurentiis che si è rivolto al mister, Antonio Conte, per omaggiarlo ed esaltare le sue doti di allenatore. Queste le sue parole: "Volevo fare un abbraccio sentimentale di ringraziamento a questo signore. Ha preso una squadra che era sul baratro, l’abbiamo insieme rafforzata. Poi è partito, anche se ad un certo punto si è trovato privato di una stella come Kvaratskhelia è riuscoto a fare di necessità virtù, utilizzando quattro o cinque moduli diversi. Ha dimostrato al mondo intero chei moduli non servono a nulla, ma serve un grande uomo di calcio. Lui ci ha portati fino in fondo e ci ha fatto vincere in tre anni il secondo scudetto. Un applauso".

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