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Giacomo Poretti mandato a quel paese da un utente su Instagram, la risposta a tono: “Ciao poeta”

Botta e risposta tra Giacomo Poretti e un follower che su Instagram, in un post, lo ha mandato a quel paese. La replica a tono dell’attore e comico: “Ciao poeta”.
A cura di Gaia Martino
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Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo in un video condiviso su Instagram pochi giorni fa ha commentato la finale del Roland Garros che ha visto Jannik Sinner sconfitto contro Alcaraz. L'attore e comico ha condiviso una lunga riflessione sul tifo e sulla tristezza del tennista italiano per non essere riuscito a battere l'avversario, ma a qualcuno, tra i suoi followers, il suo discorso non sarebbe piaciuto. L'utente social in questione, tra i commenti, ha mandato a quel paese Giacomo Poretti il quale ha risposto a tono: "Ciao poeta".

Il discorso di Giacomo Poretti

In un video selfie Giacomo Poretti ha commentato la finale dei Roland Garros tra Sinner e Alcaraz, raccontando di aver fatto il tifo per il tennista italiano, che sostiene come la sua squadra del cuore, l'Inter. L'attore conico ha così iniziato: "L'altro giorno come molti italiani ho assistito alla finale tra Sinner e Alcaraz. Tifo Sinner come tifo l'Inter. Volevo condividere questa riflessione con i tifosi delle varie squadre. C'è sempre qualcosa in cui tifare, il tifo è una cosa particolare, è una cosa straordinaria, ma è anche una brutta bestia perché quando uno tifa ripone nella squadra o nell'atleta tutte le proprie speranze. Vinci con lui, perdi con lui. E quando si vince si esulta in maniera sfrenata, quando si perde soffriamo come se avessimo perso noi". Ha continuato ricordando il momento in cui Sinner, visibilmente pensieroso durante il match, avrebbe nascosto delle lacrime stando a quanto da lui percepito: "Quando ho visto Sinner vicino alla possibilità di vincere, l'ho visto abbattuto. Non era stanco, vedevo nei suoi occhi lo scorrere delle lacrime. Ha faticato, battagliato, per trattenere quelle lacrime, è un momento molto intimo, difficile. Come è crudele il tifo e come è difficile, quanto è orribile tifare contro, perché sarà giunta a tutti l'empatia verso la tristezza di Sinner". Poretti ha così concluso: "Se non si perde non si cresce, è importante saper perdere. Ho voluto bene alla mia squadra, l'Inter, ho voluto particolarmente bene a Sinner in quel momento di disperazione quando ha cercato di trattenere le lacrime".

Il botta e risposta con un follower

Tra i commenti arrivati al post per Giacomo Poretti, anche uno di un utente che ha mandato a quel paese il comico. "Poretti, ma vafan*ul va", le parole alle quali l'attore ha risposto a tono: "Ciao poeta, why?". L'utente ha spiegato di non aver fatto il tifo per Sinner, allora Poretti ha replicato: "E allora mi devi mandare a fan*ulo?".

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