Fanny Tardioli sugli insulti razzisti ricevuti dopo Miss Italia: “Colpa di Vannacci e del silenzio della politica”

Fanny Tardioli, seconda classificata a Miss Italia 2025, torna a parlare in un'intervista degli insulti razzisti che ha ricevuto dopo aver partecipato al concorso. Secondo la 24enne umbra, la responsabilità è anche di Roberto Vannacci: "Ha detto che le donne di colore non rappresentano l’Italia, anche se italiane".
Le parole di Fanny Tardioli su Roberto Vannacci
In un'intervista al Corriere della Sera, Fanny Tardioli fa nome e cognome di quello che ritiene essere uno dei responsabili di quell'atteggiamento ostile ricevuto a causa del suo colore della pelle da diversi utenti online, dopo la sua partecipazione al concorso di bellezza. Nata in provincia di Perugia da padre italiano e madre nigeriana, Fanny è italiana a tutti gli effetti. Eppure è rimasta sconcertata da alcuni messaggi razzisti ricevuti: "Vannacci è responsabile. Lo è chi dice certe cose, ma anche chi non dice. Chi alimenta il razzismo e chi, nella stessa posizione di potere, non replica a queste persone". Nel frattempo, dalla politica e dalle istituzioni non ha ricevuto neanche una telefonata.
Gli insulti rivolti anche alla vincitrice Katia Buchicchio
Anche Katia Buchicchio, vincitrice del concorso, è stata vittima di critiche per il suo aspetto estetico, in particolare per il fatto di portare l'apparecchio ai denti. Raggiunta da Fanpage.it dopo la vittoria, aveva spiegato di essere sicura del proprio aspetto e di non avvertire l'esigenza di omologarsi a un canone di bellezza tradizionale, ma a difenderla ci ha pensato anche la stessa Fanny: "Una ragazzina di 18 anni che dovrebbe viversi al meglio la miglior esperienza della sua vita e voi commentate tristemente insultandola, facendola sentire sbagliata perché hanno deciso di farla vincere", ha spiegato sui social. Quanto alla sua esperienza, ha concluso: "La mia vita può solo che migliorare e di certo non è per quei quattro boomer frustrati che mi butto giù o smetto di inseguire i miei sogni".
