Dopo Zeudi Di Palma, anche Helena Prestes prova a “monetizzare” con i suoi fan: contenuti a pagamento a 3 euro

Un abbonamento mensile dal costo simbolico di 3 euro per accedere ai contenuti privati postati da Helena Prestes su Instagram. È l’iniziativa lanciata dalla modella brasiliana, reduce dalla partecipazione all’ultima edizione del “Grande Fratello”. Rifacendosi a quanto già accaduto con Zeudi Di Palma – tra tatuaggi a 300 euro, regole per i regali e costosi “meet and greet” – Helena ha deciso di lanciare un servizio a pagamento approfittando del seguito ottenuto con la partecipazione al reality condotto da Alfonso Signorini.
Le critiche a Helena Prestes per l’abbonamento a 3 euro
Al di là del costo simbolico, la decisione di Helena di fare un test che miri a capire quanto seguito possa ottenere un’iniziativa di questo tipo ha fatto storcere il naso ai fan della modella. Diversi sono coloro che si sono lamentati per il fatto che l’affetto dei follower venga strumentalizzato per ottenere un ritorno economico che rischia di creare alla modella un danno di immagine più che un beneficio.
La stoccata di Helena Prestes: “Dovevo farvelo pagare 300 euro?”
Ma Prestes non è rimasta in silenzio di fronte alle critiche ricevute. La modella, infastidita dal fatto che tale atteggiamento non sia stato riservato all’ex amica Zeudi Di Palma dopo le raccolte fondi, i tatuaggi a 300 euro e i costosi “meet and greet”, si è rifatta proprio ai costi proposti nell’ambito delle iniziative legate al nome dell’ex Miss Italia. Per replicare ai suoi detrattori. “Ormai sono più o meno 4 anni che mi piace creare e condividere contenuti… cosa cambia? Da 3 euro al mese di abbonamento su cui pago le tasse e si lamentano? Ma dovrei mettere 300 euro l’abbonamento per un po’ di contenuto esclusivo? Non ho capito”, ha scritto la modella su Instagram, per poi rincarare la dose: “Sto facendo il reel di benvenuto ma è semplicemente per potere condividere di più. Più contenuti personali. Ed è anche una prova perché se vedo condividere le foto esclusive non è più un servizio esclusivo. E li elimino, Ma proviamo, sono felice”.