Carlo Verdone e la ferita del primo amore: “Non l’ho mai baciata, fu un grande dolore”

Carlo Verdone, maestro della commedia italiana, ha vissuto sulla propria pelle una fortissima esperienza, che ha raccontato con grande sincerità in una intervista a La Stampa. Si parla di "primo amore" e allora il regista di Borotalco ha voluto condividere un aneddoto che risale addirittura alla quinta elementare. Il suo "vero" primo amore, che fa rima inevitabilmente con la prima "vera" delusione. Una bambina che, anni dopo, ha incontrato di nuovo durante una presentazione del suo libro, riconoscendola immediatamente: "Non t'ho mai baciata".
Il ricordo di un amore d'infanzia
Tutto è successo alla presentazione del suo libro "La casa sopra i portici", quando si ritrovò faccia a faccia con il suo primo amore di bambino. "Un giorno, mentre presentavo il mio libro La casa sopra i portici, una bellissima signora mi chiese un autografo. La riconobbi, l'abbracciai, dicendole: ‘Non ti ho mai baciato, ma sei stata la mia grande amore'", racconta il regista romano, rievocando quel momento di pura nostalgia. La donna era la sua compagna di classe delle elementari, quella che aveva fatto battere il cuore al piccolo Carlo tanti anni prima. Un amore innocente, fatto di sguardi rubati e timidezza infantile, che però aveva lasciato il segno nella memoria del futuro regista.
La battuta che ha conquistato tutti
Ma è quello che è successo dopo a rendere l'aneddoto ancora più divertente. "Disse che era troppo piccola allora per capire, e io: ‘Ma non m'hai neanche invitato'. Fu una battuta istintiva, le feci comunque una dedica speciale con un grande cuore". Carlo Verdone ha anche svelato il nome della bambina che gli ha fatto battare il cuore: "Ludovica, una figura angelica, una ragazzina bionda con gli occhi azzurri che mi faceva battere il cuore". Il primo amore non si scorda mai, dicono. E Carlo Verdone lo ha dimostrato alla sua maniera, con grande poesia.