Alberto Matano: “Ogni tanto penso che dovrei cambiare, ma non è ancora il momento di lasciare La Vita in diretta”

Alberto Matano è stato uno dei protagonisti del festival Il Libro Possibile, sostenuto da Pirelli e tenutosi a Polignano a Mare. Il giornalista ha parlato del suo libro, Vitamia, primo romanzo edito da Mondadori, in cui racconta un amore fra ventenni che attraversa il tempo e supera ogni definizione. Nel frattempo si prepara per una nuova stagione de La Vita in Diretta, in onda da settembre, il programma pomeridiano di Rai1 di cui è ormai al timone di qualche anno.
La passione per La Vita in Diretta
Dall'arrivo 26 anni fa al Giornale Radio, passando per il Tg1 prima da inviato e poi da mezzobusto, Alberto Matano è arrivato alla conduzione de La Vita in Diretta, che rappresenta uno dei programmi più visti nel pomeriggio della tv pubblica, capace di intrecciare cronaca, attualità, ma anche intrattenimento. Ormai sono già sei anni che il giornalista ne è al timone, ma non ha ancora sentito l'esigenza di cambiare:
Devo dire che ogni anno a inizio di stagione penso ‘magari è il momento di cambiare', ma ogni giorno è una nuova arena, una nuova sfida, e l'amore del pubblico è sempre crescente. Se le persone mi aspettano in questo modo è come interrompere una relazione. Poi io mi diverto a fare il programma, il motore per me è sempre la passione. Non ho fretta di cambiare, è ancora tempo di Vita in diretta, almeno per questa stagione
L'esordio da scrittore
Parlando, invece, di Vitamia, il suo primo romanzo, Matano racconta di aver fatto un percorso importante: "È stato un viaggio incredibile che non mi aspettavo, un'esperienza straordinaria, che già mi manca molto e spero di ripetere". Eppure, sebbene il romanzo sia stato pubblicato a novembre 2024, la prima idea per la trama risale a molto tempo prima, come spiega: "Mi è venuta cinque anni fa… ho aspettato tanto, troppo, ma fare un programma giornaliero ti ruba la vita in termini di tempo"