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Salvatore Esposito: “Il cinema italiano mi sfrutta poco. Nel 2026 mi sposo, la proposta sembrava un film”

Salvatore Esposito si racconta in un’intervista. L’attore riflette sul suo rapporto con il cinema italiano e parla dell’amore con Paola Rossi, compagna di vita con cui convolerà a nozze nel 2026.
A cura di Eleonora di Nonno
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Salvatore Esposito, 39 anni, volto di Gennaro Savastano in Gomorra si racconta in un'intervista. L'attore, al momento impegnato con le riprese di Maserati: The Brothers, ripercorre la sua carriera, riflette sul suo rapporto con il cinema italiano e parla dell'imminente matrimonio con Paola Rossi, compagna di vita a cui ha chiesto di sposarlo un anno fa.

Salvatore Esposito: "Potrei interpretare più ruoli, ma il cinema italiano mi sfrutta poco"

Salvatore Esposito a Repubblica ripercorre la sua infanzia, descrivendosi come un bambino iperattivo: "Sono stato il terrore per mia mamma". A proteggerlo dalla violenza delle periferie è stato il suo "sogno": "Ho capito che la strada era un'altra". Il pensiero che avrebbe potuto fallire gli ha sempre dato la forza di non mollare. Quando lasciò il posto da McDonald's si disse che, nel peggiore dei casi, sarebbe potuto tornare a fare i panini: "Non mi spaventa il lavoro. Ma avevo il presentimento che ce l'avrei fatta". Il suo grande amico e collega Marco D'Amore gli ha insegnato l'arte del lavoro: "Sul set di Gomorra, osservavo lui, Fortunato CerlinoMaria Pia Calzone: una grande scuola, quella dedizione è stato il mio imprinting".

Salvatore Esposito e Marco D'Amore
Salvatore Esposito e Marco D'Amore

Non si è mai sentito snobbato negli altri progetti a cui ha preso parte, ma si toglie un sassolino dalla scarpa:

Ho avuto la fortuna di lavorare con Anthony Hopkins, Gerald Butler, Andy Garcia. Però vorrei dire una cosa, non per fare polemica ma per essere propositivo: mi sento poco sfruttato dal cinema italiano. Sento di poter dire la mia e interpretare più ruoli.

"Ho chiesto alla mia compagna Paola Rossi di sposarmi, mantengo le promesse"

Salvatore Esposito ha provato una gioia immensa per lo scudetto del Napoli: "Non una rivincita per la città, questo discorso si poteva fare anni fa. Ma oggi Napoli è una capitale mondiale". La popolarità raggiunta nel suo lavoro gli ha dato una maggiore consapevolezza nel mestiere, come uomo invece gli ha fatto capire "quanto è potente l'affetto della gente", un amore che "smuove sentimenti".

L'anno prossimo l'attore compirà 40 anni e da poco ha annunciato che c'è un matrimonio all'orizzonte: "Ho chiesto a Paola (Rossi, ndr) di sposarmi a New York, al Rockefeller center, come in un film. Sono un uomo di parola. Stamm sott ‘o cielo, ma io le promesso le mantengo".

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