Il legale di Signorini contro Medugno: “Dimostreremo che è abituato a proporsi in ogni forma pur di andare in Tv”

L’avvocato di Alfonso Signorini rompe il silenzio e respinge con fermezza le accuse mosse da Antonio Medugno. Dopo l’iscrizione del conduttore del Grande Fratello nel registro degli indagati della Procura di Milano per violenza sessuale ed estorsione, il legale Domenico Aiello interviene, ribaltando la narrazione e puntando il dito contro il comportamento del querelante.
La linea difensiva del legale di Signorini
Secondo la difesa, sarà dimostrato che Medugno avrebbe cercato in più occasioni visibilità televisiva, arrivando a proporsi a Signorini anche quando non riceveva attenzioni professionali: "Dimostreremo nelle sedi opportune che questo soggetto è aduso a proporsi in ogni forma pur di ottenere il successo in ambienti come quelli televisivi, ma è noto per averlo fatto in passato anche fuori dai contesti Mediaset", le parole.
Nel dettaglio, l’avvocato Domenico Aiello spiega al Corriere che nei periodi in cui il suo assistito non contattava Medugno per mesi, sarebbe stato quest’ultimo a farsi avanti: "Quando Signorini per 3 o 4 mesi non lo chiamava, lui si faceva avanti scrivendo ‘mi manchi'", mentre dal suo manager di allora, Alessandro Piscopo, "riceveva istruzioni su come sfruttare al massimo le opportunità che gli dava Signorini". Una ricostruzione che, secondo la difesa, dimostrerebbe un atteggiamento attivo e reiterato da parte del querelante, lontano dall’idea di una condotta subita o coercitiva.
Alfonso Signorini è indagato dalla Procura di Milano
Nel frattempo, la Procura di Milano ha aperto un'indagine a carico di Alfonso Signorini come atto dovuto a seguito della denuncia presentata dall'ex concorrente del Grande Fratello, Antonio Medugno seguito dagli avvocati Cristina Morrone e Giuseppe Pipicella. Il modello accusa il conduttore di violenza sessuale, estorsione e reati osceni come si legge nel fascicolo ora nelle mani della pm Letizia Mannella.