Diego Daddì: “Fu Elga a propormi di aprire OnlyFans. Guadagno bene, se si iscrivesse anche lei faremmo soldi a palate”

Era l’inizio del 2025 quando Diego Daddì, volto noto di Uomini e Donne, decise di sbarcare su OnlyFans, piattaforma dedicata soprattutto alla condivisione di contenuti per adulti. A pochi mesi dall’apertura del profilo, un video postato su Instagram – in cui compare in mutande accanto alla moglie Elga Enardu – ha innescato una polemica. I due sono stati accusati di stare strumentalizzando il loro legame per accrescere il numero di iscritti sul profilo di Diego. Fanpage.it ha chiesto al diretto interessato di raccontare il suo punto di vista:
Hai aperto un profilo OnlyFans a marzo 2025. Come è nata questa idea?
Elga e io lavoriamo con i social da molti anni e siamo sempre alla ricerca di attività che siano anche remunerative. È capitato che mia moglie me lo proponesse scherzando. “Mettiti su OnlyFans visto che il fisico tiene”, mi disse. Era una battuta ma, quando abbiamo cominciato a parlarne più seriamente, mi ha spronato a provarci. E io, che venivo da un percorso di psicoterapia affrontato proprio perché non mi volevo bene, ho deciso di tentare.
Perché sei stato in terapia?
Perché ho vissuto anni difficili. Elga e io abbiamo partecipato a un programma televisivo (Uomini e Donne, ndr) che ti dà una botta di popolarità, ma poi quella popolarità cala e tu devi imparare a gestire il cambiamento. Ci avevo già pensato ad aprire un profilo OnlyFans, ma mi facevo mille problemi, temevo i commenti delle persone. Dopo la psicoterapia, invece, ho capito che mostrarmi nudo non mi avrebbe cambiato: sarei rimasto lo stesso bravo ragazzo di sempre. E ho finalmente compreso che l’opinione altrui non deve interessarmi: conta solo quella di mia moglie. Così mi sono deciso a creare un account.
È stato così semplice?
In realtà no. Dietro il mio profilo c’è uno studio. Non potevo permettermi di provarci a cuor leggero, con il proposito di restare solo se fosse andata bene. Stare su OnlyFans ti mette addosso un’etichetta, quindi doveva valerne la pena. E poi ti porta via molto tempo. Non si tratta di fare due foto e postarle: io lavoro tutti i giorni, molte ore al giorno. Mi divido tra la registrazione dei contenuti, la gestione del mio canale Telegram, il profilo TikTok… La gente pensa che basti fare qualche scatto per guadagnare, ma non è così. L’impegno è fondamentale.
OnlyFans è la tua attività principale?
Insieme a Elga abbiamo delle case di proprietà che affittiamo, ma sì, OnlyFans sta diventando una delle mie attività principali. Sia perché mi porta via molto tempo, sia perché è molto remunerativa. Inoltre, è qualcosa che guardo in prospettiva: so che da protagonista durerà ancora 5-10 anni. Dopo, mi piacerebbe occuparmi della gestione dei profili di terzi. È un progetto a lungo termine.

Quanti abbonati hai?
Dal mio profilo sono passati circa 750 abbonati.
Il costo dell’abbonamento è di 7,5 euro al mese. Quindi più di 5.500 euro al mese solo di abbonati, giusto?
No, perché quella cifra comprende solo gli abbonamenti. A questi vanno aggiunti i guadagni derivanti dalla vendita di video e contenuti extra, le chiamate, le cam, i video personalizzati… Ogni servizio ha un prezzo. Gli abbonamenti sono la parte minore: chi si iscrive, di solito acquista anche altro.
Quindi, di quali cifre parliamo?
Non esiste una cifra fissa: ci sono mesi in cui si guadagna molto e altri in cui un po’ meno. Posso dire però che le cifre che si sentono in giro non sono pompate. Ho anche la fortuna di essere un personaggio pubblico e, soprattutto, che le persone che mi conoscono non si aspettavano mi affacciassi a una piattaforma simile. Questo genera curiosità e mi permette di guadagnare bene.
Hai più abbonati uomini o donne?
Uomini. Il mio profilo è molto frequentato dal mondo gay.
Qual è la richiesta più frequente?
Mi chiedono tutti se faccio incontri, ma no, non ne faccio. E poi mi chiedono il nudo, sia anteriore che posteriore.
I commenti sul tuo profilo Instagram sono spesso molto allusivi e tu rispondi allo stesso modo. Come reagisce Elga?
Con serenità. Siamo complici sotto ogni aspetto. Ma, e ci tengo a chiarirlo, non siamo una coppia aperta.

Se domani Elga decidesse di aprire un suo profilo?
Faremmo soldi a palate (ride, ndr). Ma lei non è così, non ci riesce proprio.
In questi giorni siete stati criticati per un video in cui balli in mutande postato anche sul profilo di tua moglie.
Ed è successo un casino. Vuoi sapere com’è nato quel video? Elga stava registrando una sponsorizzazione mentre io mi stavo vestendo per uscire a cena. Quando ha finito, sapendo che rifiuto sempre di ballare, mi ha chiamato e, approfittando della telecamera ancora accesa, mi ha registrato. Quando quel video è stato pubblicato, sono stato accusato di qualsiasi cosa. Certo che mi si vede bene, ero in mutande. Ma non era marketing, era solo un video nato per caso.
È stato interpretato come un modo per attrarre nuovi iscritti al tuo canale, pescandoli tra i followers di tua moglie.
Lo so, quel video è arrivato a mezzo milione di views in poco tempo. Nemmeno se lo avessimo studiato, sarebbe andato così bene. Ma no, è nato davvero per caso.
E ti ha portato nuovi iscritti?
Ti dirò di più: tra i commenti negativi c’erano anche persone che erano già state abbonate al mio canale. E sì, mi ha portato tantissimi nuovi followers, anche se non era quello l’obiettivo.
C’è mai stata una richiesta che hai accettato pur sapendo che a Elga avrebbe dato fastidio?
Mai. Discutiamo insieme ogni richiesta che ricevo. Di solito sono sempre le stesse e io ho i miei paletti.
Quali?
Non faccio incontri, non faccio cam a luci rosse e non faccio collaborazioni con altre donne. Se non fossi sposato, forse sarebbe diverso. Ma lo sono, e poi non ho bisogno di eccedere.
Se una persona che conoscete entrambi si abbonasse al tuo profilo, ti imbarazzerebbe?
Assolutamente no. È già successo e con Elga ne abbiamo riso. Non amici stretti, ma conoscenti sì.
Qual è la cifra per cui diresti sì a qualsiasi richiesta?
Non esiste cifra, almeno non finché Elga non mi lascia. Se tornassi single, ragionerei diversamente (ride, ndr).
Se ti proponessero di girare un film hard?
Rifiuterei. Non ne sarei in grado.