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Annalisa e le nozze con Francesco Muglia: “Abbiamo trovato un equilibrio senza rinunciare a noi stessi”

Annalisa racconta il matrimonio con Francesco Muglia, in un’intervista rilasciata al settimanale Grazia.
A cura di Daniela Seclì
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Francesco Muglia e Annalisa, fonte: Chi
Francesco Muglia e Annalisa, fonte: Chi

Annalisa Scarrone si è raccontata in una lunga intervista rilasciata al settimanale Grazia. L'artista è reduce dalle nozze con Francesco Muglia, ma al settimanale ha assicurato di non avere mai coltivato il sogno dell'abito bianco.

Annalisa Scarrone ha sposato Francesco Muglia

Nell'intervista rilasciata a Grazia, Annalisa ha confidato di non avere mai vissuto l'idea del matrimonio come un sogno da realizzare:

Non l'ho mai sognato. Però da qualche anno, alle feste di nozze degli amici, ho cominciato a immaginare la mia, a pensarla come una giornata in cui condividere felicità con le persone care. Poi è stata proprio così: non ho mai coltivato il significato religioso del matrimonio, quanto il suo potere di comunicare la gioia di quelli che si amano a chi sta loro vicino.

Suo marito è un manager, lei un'artista che grazie al suo lavoro è sempre in giro per l'Italia. Annalisa ha spiegato come conciliano due stili di vita diversi: "Viviamo tra Savona, Genova, Milano come prima di sposarci. E il fatto che lui sia molto impegnato è una garanzia che capisca quanto lo sono anch'io, quanto debba spostarmi per lavoro. Lui sa che per me ogni settimana è diversa dall'altra, il lavoro non mi consente una vita "regolare", molti impegni dobbiamo organizzarli all'ultimo minuto. Viaggiamo tanto nel weekend per raggiungerci e stare insieme. Giusto che sia così: sposarsi significa trovare un equilibrio senza rinunciare a niente di se stessi". Ha spiegato, poi, in cosa sono diversi:

Per mio marito le giornate sono più schematiche, molto organizzate e fitte. In questo ha i suoi punti fermi, è abitudinario. Io invece non ho mai giornate una uguale all'altra e spesso non faccio caso agli orari. Se sto lavorando non mi fermo finché non ho finito.

Quella volta che Amadeus la chiamò per Sanremo

Annalisa ha raccontato di avere sempre avuto "la fissa di non essere capita". Ha anche svelato di sentirsi molto più a suo agio quando a parlare è la sua musica e non la sua immagine: "E allora, magari, prima di un videoclip in cui devo indossare un abito succinto, mi prendo uno "shottino" di grappa. Che è un po il mio rito, la mia coperta di Linus". Quindi ha affidato a Grazia il ricordo di un momento in cui le è capitato di essere emotiva:

È successo al volante, un paio di anni fa. Avevo presentato un brano, Dieci, alle selezioni di Sanremo 2021. Aspettavo la risposta, che non arrivava. Stavo andando in macchina dal mio paese, Carcare, a Milano e suona il cellulare, che era collegato alla macchina. Rispondo, anche se di solito con un numero sconosciuto non lo faccio mai. Era Amadeus: il brano era stato accettato. Lo ringrazio, chiudo la telefonata. Ma ero così agitata, felice, sottosopra, che arrivo al Telepass del casello milanese e centro la sbarra. Un casellante mi ha aiutato poi a rimetterla a posto, il danno era stato minimo per fortuna.

La cantante, poi, ha fatto sapere di essere "pescetariana" e di subire i pregiudizi di chi ritiene che se ha deciso di non mangiare carne, dovrebbe evitare anche il pesce. Infine, ha raccontato un aneddoto di cui aveva già parlato in passato:

Ho sempre avuto chiaro che mi piacevano i maschi. Non ho mai desiderato liaison femminili. Certo, nel periodo delle sperimentazioni adolescenziali, quello in cui vuoi capire che cosa ti piace, è successo di aver baciato un'amica di allora. L'ho già dichiarato senza problemi. Non c'era un vero desiderio, ma la voglia di capire dove andava il mio desiderio.

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