Meghan Markle nei guai, la ricetta dei sali da bagno ha causato ustioni a una donna che chiede 10 milioni di risarcimento

Meghan Markle è nel mirino per una ricetta presentata nel suo programma "Netflix With Love, Meghan". Una donna ha minacciato di fare causa e ha chiesto un risarcimento di 10 milioni di euro. L'accusa è di negligenza per la sua ricetta dei sali da bagno perché la signora ha sostenuto di aver subito pesanti ustioni alle gambe dopo aver provato la ricetta della Markle.
Chi è Robin Patrick, la donna che ha accusato Meghan Markle
La protagonista della vicenda è Robin Patrick, residente nel Maryland e affetta da diabete. Secondo quanto riportato dal Mail Online, la donna ha preparato i sali seguendo scrupolosamente le indicazioni di Meghan, combinando sale di Epsom, sale himalayano, olio di arnica e lavanda. Non appena si è immersa, la donna ha sentito un bruciore molto intenso che si è aggravato fino alla formazione di ulcerazioni cutanee molto dolorose. In un'intervista rilasciata a Radar, la donna ha raccontato:
Appena ho percepito il bruciore sono uscita immediatamente dalla vasca e ho interrotto il flusso dell'acqua. Ho persino provato a valutare la miscela mescolando l'acqua con la mano destra, ma questo ha solo intensificato le sensazioni di bruciore sull'arto. Ho provato con una lozione completamente inutile, e poi con spray alla lidocaina che hanno offerto solo un sollievo momentaneo. La sera stessa, durante la doccia, il contatto dell'acqua con le zone colpite, ormai ulcerate, ha scatenato un dolore lancinante.
Le conseguenze non sono solo fisiche: la donna afferma di aver sviluppato un disturbo da stress post-traumatico che le impedisce di condurre una vita normale, limitando persino la possibilità di indossare abiti nelle aree interessate dalle lesioni.
La risposta legale di Meghan Markle
Il team legale della Duchessa ha respinto fermamente le accuse in una lettera formale del 22 aprile: "È noto che l'utilizzo dei sali di Epsom è controindicato per i diabetici se non espressamente autorizzato da un medico. Non era prevedibile che la signora avrebbe ignorato le avvertenze presenti sulla confezione del prodotto". L'avvocato sottolinea che "un dovere di diligenza presuppone un danno ‘prevedibile'" e che in questo caso non sussisterebbero gli estremi per una richiesta di risarcimento contro i responsabili del programma televisivo.