Com’è nato il “pollo alla piastra di Elisabetta Canalis”: l’ex velina racconta l’origine di questa storia

Nessuno ha mai cucinato il pollo alla piastra come Elisabetta Canalis. Nemmeno Elisabetta Canalis. A raccontare cosa si nasconda dietro la storia della ricetta della pietanza più semplice che esista (una ricetta in grado di occupare un’intera pagina di rivista) è stata proprio l’ex velina, che ha raggiunto Antonella Clerici nello studio di È sempre mezzogiorno, trovandosi per la prima volta a spiegare l’origine di questa curiosa vicenda.
Che cos’è il “pollo alla piastra di Elisabetta Canalis”
L’ormai famigerato “pollo alla piastra di Elisabetta Canalis” fa riferimento a una ricetta – dall’esecuzione che ovviamente non necessita di istruzioni – pubblicata dal settimanale Diva e Donna intorno al 2010. La ricetta, poi diventata uno dei meme più celebri sui social, consigliava agli aspiranti chef che volessero seguire le orme dell’ex compagna di George Clooney di adagiare una fetta di petto di pollo sulla piastra, attendere qualche minuto e poi girarla dall’altra parte. Il fatto che indicazioni tanto elementari fossero diventate addirittura il soggetto di un servizio scatenò un’ondata di ironia rimasta celebre negli anni a venire.

La spiegazione di Elisabetta Canalis
A distanza di oltre 15 anni da quel momento, è Canalis stessa a raccontare l’origine di quella ricetta. “Di vero non c’è niente”, ha spiegato sorridendo Elisabetta, “È stata una ricetta pubblicata 10 anni fa da Diva e Donna. Probabilmente non sono riusciti a raggiungermi e, dovendo pubblicare questa rubrica con i piatti dei famosi, hanno pensato di affibbiare a me il pollo alla piastra”. La ricetta, poi diventata marchio di fabbrica dell’ex velina in cucina, non avrebbe quindi alcun collegamento diretto con Elisabetta stessa che, divertita, ancora oggi si chiede quale sia l’identità del genio del marketing riuscito a trasformare una puntata di quella rubrica in un fenomeno capace di imporsi così a lungo nell’immaginario collettivo.