Can Yaman e Sara Bluma distanti, gli indizi sulla presunta crisi della coppia

La storia tra Can Yaman e Sara Bluma potrebbe essere giunta al capolinea. Lo scorso luglio l'attore turco annunciava la sua intenzione di sposare la dj di origini algerine, Sara Chichani all'anagrafe, ma qualcosa nelle ultime settimane sarebbe cambiato. Risale allo scorso 29 ottobre la loro ultima apparizione social insieme, quando a Tenerife per una visita istituzionale al Cabildo – dove l'attore sta girando la sua nuova serie Kaplan – hanno scattato una foto di coppia, condivisa dall'attore su Instagram.
Negli ultimi giorni però è sparito il follow reciproco su Instagram, indizio che confermerebbe un loro improvviso distacco. Il settimanale Chi racconta inoltre il contenuto di una storia Instagram pubblicata dalla dj, rimossa poco dopo, nella quale si mostra d'accordo con il contenuto di una poesia che recita: "Mi devo delle scuse per tutte le volte che ho messo gli altri al primo posto e ho lasciato me stessa indietro, per essere rimasta in silenzio quando avevo così tanto da dire". E poi ancora: "Sto imparando a trattare me stessa con la stessa gentilezza che io do a tutti gli altri".
Le ultime dichiarazioni di Can Yaman sulla vita privata
Proprio pochi giorni fa Can Yaman ha rilasciato un'intervista a Vanity Fair nella quale ha accennato alla sua idea di amore oggi. "Le follie dei vent'anni non le fai più" ha commentato, rivelando di cercare oggi "semplicità, casa, tranquillità". Senza fare riferimento alla sua relazione con Sara Bluma, ha spiegato che "In amore conta come stai tra le quattro mura: se riesci a passare tre mesi chiuso in casa con qualcuno e ridere ogni giorno, allora è la persona giusta". In risposta a una domanda riguardo la sua esposizione mediatica, ha poi ammesso: "Ho sempre amato la solitudine. La solitudine la considero un premio". Non è chiaro se siano davvero in crisi o se presto smentiranno le voci che circolano sul loro conto. Fino ad ora, entrambi non hanno dichiarato nulla riguardo una loro eventuale separazione.