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Spagna e Portogallo devastate dagli incendi, ci sono 39 morti: anche un neonato

Gli incendi alimentati anche dai forti venti portati dall’uragano Ophelia. In Portogallo il premier ha dichiarato lo stato di calamità: si contano almeno 35 morti. Altre 4 vittime in Galizia, nel nord della Spagna, dove due donne hanno perso la vita in un furgone mentre cercavano di mettersi al riparo dalle fiamme.
A cura di Biagio Chiariello
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incendio a Braga, in Portogallo
incendio a Braga, in Portogallo

Sono almeno 39 i morti per gli incendi che stanno colpendo ampie zone del Portogallo e della Spagna (nel nord, in Galizia). Il bilancio però rischia di aggravarsi nelle prossime ore. Tra le vittime ci sarebbe anche un neonato. La situazione più drammatica è in Portogallo, che si sta ancora riprendendo dalla drammatica estate dei roghi (64 vittime accertate). Nella notte è stato dichiarato lo stato di calamità naturale, ma il premer Antonio Costa ha assicurato che c’è bisogno di più uomini per far fronte agli incendi attivi: per adesso ci sono “solo settemila vigili del fuoco sul campo” . Una persona è stata arrestata con l'accusa di avere appiccato il fuoco in uno dei roghi, ma le indagini proseguono per individuare altri responsabili in diverse zone. La colpa dunque non sarebbe solo dei venti portati dall'uragano Ophelia. Almeno 35 persone sono morte negli oltre 100 incendi che hanno colpito il centro e nord del Paese, mentre circa 50 sono ferite, di cui 15 in gravi condizioni. Lo ha fatto sapere la Protezione civile del Paese, citata dai media nazionali. Una coppia è morta tra le fiamme in un garage a Penacova (Coimbra), mentre un uomo è stato sorpreso dal fuoco e mentre passeggiava a Vale de laço (Sertã).

La situazione in Spagna (Galizia)

Situazione simile in Spagna, dove in Galizia, il ministro dell'Interno Juan Ignacio Zoido ha annunciato che alcuni dei piromani sono già stati identificati: rischiano fino a 20 anni di carcere. Nel nord della Spagna si contano almeno 4 vittime. Il premier Mariano Rajoy ha espresso le sue condoglianze su Twitter, ha ringraziato "tutti coloro che lavorano per spegnere le fiamme e aiutare la popolazione" e ha visitato la zone del disastro. Due donne hanno perso la vita in un furgone mentre cercavano di mettersi al riparo dalle fiamme a Nigrßn (Pontevedra).Una terza persona, un uomo di 67 anni, è invece morto a Carballeda de Ourense (Ourense) mentre cercava di spegnere il rogo che avevano circondato la sua casa. Ci sono almeno  57 incendi attivi nell’area, e ben 17 minacciano centri abitati. La situazione più preoccupante è a Vigo, la città più popolosa della regione. Le autorità hanno pregato agli abitanti delle zone assediate dal fuoco di lasciare subito le loro case e ripararsi verso il centro della città. Evacuata anche la residenza studentesca dell'Università di Vigo e una fabbrica della casa automobilistica della Citroen.

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