6 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Sono morto per i vaccini”: a Foggia manifesti choc “no vax”, insorge l’Ordine dei Medici

Esposto in procura contro la campagna pubblicitaria contro i vaccini apparsa a Foggia. L’Ordine dei medici: “Immagini violente che diffondono messaggi fuorvianti e non supportati scientificamente”.
A cura di Susanna Picone
6 CONDIVISIONI
Immagine

Negli ultimi giorni nelle strade di Foggia sono apparsi alcuni cartelloni in cui compare la fotografia pixellata di un neonato e questa didascalia: “Io sono uno dei bimbi morti per Sids (morte in culla) post-vaccino esavalente, occultati dai rapporti ufficiali”. Manifesti choc, su cui compare anche il riferimento alla pagina Facebook Vaccini Puglia onlus per la libertà di scelta, che hanno scatenato l’indignazione di molti cittadini, dell'Ordine dei Medici e dei Pediatri della Fimp della Provincia di Foggia. L’Ordine dei medici con una nota ha condannato “l’affissione di manifesti No vax in più punti della città, che con immagini violente e di cattivo gusto, diffondono messaggi fuorvianti e non supportati scientificamente”. “In tal modo – si legge nella nota – si neutralizza il lavoro capillare dei medici e dei pediatri di famiglia che tanto si spendono per assicurare una corretta informazione sulla pratica vaccinale. Il messaggio diffuso, facilmente visualizzabile anche dai minori, procura nella popolazione un allarme ingiustificato, scoraggiando un atto medico di indiscussa validità che ha salvato la vita a milioni di bambini. Alla luce di tutto ciò, si fa presente che l’Ordine dei medici ha presentato esposto alla Procura affinché vengano adottati gli opportuni adempimenti del caso”.

Esposto in procura contro la campagna pubblicitaria contro i vaccini

Diverse anche le condanne apparse su Facebook per questa campagna pubblicitaria contro i vaccini: “Immaginate i bambini che, andando questa mattina a scuola, hanno visto l’immagine di questo piccolo, morto, secondo loro, a causa di un vaccino. Come Ordine e sindacati ci stiamo muovendo per farli rimuovere immediatamente. Spero intervenga anche la politica. Ma è possibile che non ci sia qualcuno che verifichi i contenuti di ciò che viene affisso?”, si legge in un post condiviso anche dal presidente dell’Ordine.

Da parte sua il sindaco di Foggia Franco Landella sempre tramite Facebook ha spiegato la sua posizione: “Quello sulla libertà di scelta circa l’utilizzo dei vaccini è un dibattito che riguarda un tema estremamente serio e che, nel rispetto delle posizioni di ciascuno e soprattutto sulla base del confronto interno alla comunità scientifica, non può in alcun modo essere affrontato in modo superficiale. Nelle ultime ore in città sono stati affissi manifesti che per le loro discutibili scelte grafiche rischiano di ingenerare timore nella popolazione, ben oltre i limiti di ogni ragionevole discussione sulla materia. Da questo punto di vista comprendo la riprovazione espressa dall’Ordine dei medici della provincia di Foggia e resto in attesa di capire se questi manifesti configurino o meno un’eventuale violazione di legge. A questo proposito, però, vale la pena precisare che l’Amministrazione comunale – che comunque non si occupa direttamente delle affissioni pubblicitarie, che com’è noto sono state affidate alla gestione della società ‘Adriatica Servizi Srl’ – non possiede poteri né di verifica preventiva dei contenuti né di censura”.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views