Obama: “Michelle, Malia e Sasha mi prendono in giro per le orecchie”
Come si comporta il presidente degli Stati Uniti d’America quando è a casa, lontano dagli impegni e attento solo ai bisogni della sua famiglia? Di solito Barack Obama evita di parlare troppo delle tre donne che lo circondano, la moglie Michelle e le figlie Malia e Sasha, ma qualche “segreto” l’ha svelato nel corso dell’intervista di fine anno a People. La rivista sarà in edicola venerdì ma dalle anticipazioni che trapelano emerge il ritratto di un uomo con accanto “tre donne alte, con caratteri e opinioni forti”. Così Obama ha parlato infatti della moglie e delle figlie. Quelle donne che, ha raccontato, spesso lo prendono in giro per le sue orecchie a sventola o ridono di lui quando si veste sportivo. Il presidente, incontrando il direttore di People insieme alla moglie Michelle, ha raccontato che ora che Malia ha 15 anni spesso porta a casa a far visita qualche compagno di scuola e si presenta la necessità di decidere se farli incontrare con lui o no. Obama ha spiegato che Malia è la prima a non essere sicura che i suoi compagni si sarebbero sentiti a loro agio di fronte a lui.
Obama con gli amici della figlia Malia: “Non l’ho messa in imbarazzo” – Tuttavia qualche incontro vi è stato e Michelle Obama ha raccontato che la figlia si è anche complimentata: “Mi ha detto che te la sei cavata proprio bene”. Insomma, il presidente avrebbe tentato di non mettere in imbarazzo la figlia con gli amici. L’intervista ha toccato anche altri aspetti dell’anno di Obama, un anno spesso contraddistinto da dispiaceri. Per esempio Obama ha parlato della sua frustrazione quando ha controllato il funzionamento del sito in cui gli americani dovevano registrarsi per godere della nuova assicurazione medica, l’Obamacare: “Non ci sono riuscito, è stato frustante”, ha ammesso. Inoltre ha parlato dello scandalo Nsa e in particolare di quanto sia stato imbarazzante telefonare ad Angela Merkel dopo che era venuto alla luce che l’intelligence Usa aveva spiato le sue telefonate.
