Ladro perdonato dalla vittima promette di redimersi ma dopo poco ritorna in carcere

Ian Ashworth, un 44enne inglese, aveva rubato un computer con le foto della figlia di Margaret Foxley, poi morta tragicamente a seguito di un incidente stradale, ma la signora aveva deciso comunque di incontrarlo partecipando con lui ad un percorso di giustizia ripartiva promosso dal governo inglese. L'uomo dopo l'incontro con la madre della giovane Jessica aveva detto di essere pentito per ciò che aveva fatto e aveva promesso che da quel momento avrebbe rigato dritto. Ashworth aveva fatto questa promessa anche quando era apparso con la signora Foxley ad una trasmissione della BBC dove si parlava dell'iniziativa del governo per i detenuti che prevedeva un percorso di recupero dove si mettevano faccia a faccia vittime e delinquenti nella speranza che questi ultimi potessero capire i loro errori.

Le promesse di Ashworth però sono durate molto poco, infatti solo otto mesi dopo il 44enne è stato beccato a rubare dei soldi dalle cassette di una chiesa nei dintorni della sua abitazione e nonostante fosse stato catturato dalla polizia e poi rilasciato su cauzione, l'uomo ha continuato a collezionare reati. Nei mesi successivi infatti ha rubato in altre chiese sia soldi che oggetti preziosi e ha compiuto in una serie di abitazioni furti con scasso. Ora è stato condannato a cinque anni di carcere nonostante si sia difeso affermando di essere vittima della droga. La signora Foxley intanto non riesce a capire cosa possa essere andato male anche perché lo stesso programma ha portato buoni risultati in tutta la Gran Bretagna.