Convinto che sia un cervo, cacciatore spara e uccide il figlio di 18 anni
Drammatico incidente di caccia in Russia, dove un uomo ha erroneamente sparato a suo figlio di 18 anni scambiandolo per un cervo. E' accaduto a Chantia-Mansia, e l'esito dell'incidente è stato il peggiore possibile: il giovane, infatti, è stato raggiunto alla testa dal proiettile esploso dal padre ed è morto sul colpo.
L'uomo stava partecipando a una battuta di caccia, il suo hobby preferito. Era accovacciato dietro a un cespuglio, nel bel mezzo di una fitta biscaglia e in condizioni di scarsa visibilità, quando ha visto dei movimenti tra gli alberi. Senza pensarci su due volte ha premuto il grilletto e colpito il suo ragazzo. "Ora è disperato e non sa darsi pace per quello che è accaduto", hanno commentato alcuni amici di famiglia ai quotidiani locali. Quando il cacciatore ha imbracciato la sua carabina, infatti, era certo di mirare a un cervo.
Aveva udito un rumore arrivare da un gruppo di alberi, scorgendo una sagoma in movimento. Quando ha pensato di aver di fronte a sé l'animale, era già sceso il buio, a quel punto tuttavia ha fatto ugualmente fuoco. In seguito si è avvicinato al luogo in cui avrebbe dovuto trovarsi il cervo e si è trovato una scena terrificante: a terra c'era il figlio in una pozza di sangue. La polizia ha spiegato che l'uomo "è stato citato in giudizio per omicidio colposo, secondo il Codice penale della Federazione russa".