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Perde la casa per un debito con la banca: si dà fuoco e ferisce moglie, figlia e un poliziotto

Ragusa: alloggio finito all’asta per un debito di 10mila euro: uomo si cosparge di benzina. Le fiamme avvolgono anche le due donne e un agente.
A cura di Redazione
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L’aggressione il 30 aprile scorso alla fermata di Tor Pignattara quando uno sconosciuto ha lanciato sul viso del 32enne dell’acido. L’ex fidanzata è ritenuta la mandante di quanto accaduto.

Tragedia e disperazione a Ragusa, in Sicilia: un uomo per salvare la propria casa, messa all'asta per 26 mila euro, si è prima cosparso di benzina e poi si è dato fuoco. Le fiamme hanno raggiunto anche la moglie, la figlia e un agente di polizia che era intervenuto per calmare l'uomo. Tutti e tre sono in ospedale con gravissime ustioni.

La dinamica secondo la prima ricostruzione è la seguente: si tratta del tragico epilogo di una mattinata di tensione. Tutto è iniziato quando l'ufficiale giudiziario si è presentato per eseguire lo sfratto dopo e immettere in possesso il nuovo proprietario dell'immobile, che lo aveva acquistato all'asta per 26mila euro. In quel momento l'uomo dopo attimi di tensione fortissima è esploso nella sua rabbia e si è dato fuoco. L'appartamento era stato messo all'asta per un debito di 10mila euro con una banca. Il poliziotto ferito, Antonio Terranova, stava cercando di riportare la calma quando l'uomo ha cui era stato notificato lo sfratto si e' versato addosso della benzina e si e' dato fuoco. Per cercare di resistere allo sfratto, l'uomo aveva anche murato con conci di tufo la porta della sua abitazione, alla quale si poteva accedere solo attraverso un garage. (AGI) Rap 141547 MAG 13 NNNN

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