Sfruz, il paesino che “difende” i bambini che giocano ancora per strada

In Trentino Alto Adige c'è un paesino di poco più di trecento anime che si chiama Sfruz e in cui giocare è un diritto che gli altri, soprattutto i grandi, devono imparare a rispettare. Dove i grandi, che girano in automobile, devono fare molta attenzione a tutti quei bambini che a Sfruz preferiscono ancora i giochi all’aria aperta al tablet o al pc. E per ricordare agli adulti questa “regola” l’amministrazione comunale – apprezzando l'idea di una giovane assessore mamma di due bambini – ha deciso di posizionare un particolare cartello all’ingresso del paese. “Attenzione, rallentare. In questo paese i bambini ancora giocano per strada”, è quanto si legge sul colorato cartello che dà il benvenuto ai turisti e che in queste ore sta facendo parlare (bene) del paesino ben oltre i confini del Trentino. “Una frase semplice, che potrebbe sembrare l’ennesimo richiamo a seguire il codice della strada, eppure che evoca qualcosa di magico, che per molti è perduto se non addirittura mai conosciuto, ma che per altri richiama la spensieratezza dell’infanzia”, è quanto si legge sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale del paesino in allegato alle immagini.

Orgoglioso il sindaco e la sua squadra – Perché a Sfruz, a quanto pare, ci sono ancora tanti bambini che con i loro giochi all'aperto e le loro voci fanno pensare a un futuro diverso. Ne è orgoglioso il giovane sindaco Andrea Biasi, secondo cui questa segnaletica è stata posizionata dal Comune che “intende sottolineare come sia bello che nell'era della tecnologia ci siano ancora bambini liberi di divertirsi all'aria aperta”. “È bello vedere ancora nei nostri centri storici la vivacità dei bambini e le Amministrazioni dovrebbero fare di tutto per favorire questo”, ha sottolineato ancora il sindaco.