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Scomparsa Guerrina Piscaglia, arrestato per omicidio padre Gratien

È stato arrestato a Roma padre Gratien Alabi, il religioso indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna di cui non si hanno più notizie dal primo maggio 2014.
A cura di Susanna Picone
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Svolta nel caso di Guerrina Piscaglia. È stato arrestato nel pomeriggio a Roma padre Gratien Alabi, il religioso congolese di 45 anni noto anche come padre Graziano che era indagato nella vicenda della donna scomparsa il primo maggio del 2014 dalla sua casa di Ca’ Raffaello, nel comune di Badia Tedalda (Arezzo). Padre Gratien, dopo la scomparsa di Guerrina, era finito sul registro degli indagati per favoreggiamento. L'arresto del religioso è avvenuto alla vigilia della scadenza dei termini del divieto di espatrio. All'arresto di padre Gratien Alabi si è arrivati in esecuzione dell'ordinanza di applicazione della misura cautelare coercitiva della custodia cautelare in carcere emessa in data odierna dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli, con l'accusa di “omicidio volontario” e di “soppressione, distruzione o sottrazione di cadavere”.

Il religioso arrestato a Roma e trasferito ad Arezzo – Per ora il religioso è l'unico indagato nel mistero della donna scomparsa un anno fa nell’aretino. Prima di scomparire la donna avrebbe confessato a padre Gratien Alabi di essere incinta e avrebbe detto al sacerdote che proprio lui era il padre del bimbo. Ma lui ha affermato di non aver avuto mai rapporti sessuali con lei. Il sacerdote congolese, in seguito all’arresto, è stato trasferito ad Arezzo per poter essere sentito nuovamente dal pm Marco Dioni. La notizia dell’arresto di padre Gratien è stata confermata dall’avvocato del religioso Luca Fanfani che però non ha rilasciato alcun commento: “Rilascerò dichiarazioni – ha detto – solo quando conoscerò le motivazioni che hanno portato il gip a firmare l’ordinanza”. Il caso di Guerrina Piscaglia aveva catturato l’attenzione mediatica appena qualche settimana fa, quando furono ritrovati dei resti umani in un sacco in un piccolo cimitero di Sestino. Si pensò che quelle ossa fossero della donna di Ca’ Raffaello ma successivamente le analisi dei Ris hanno accertato che quei resti appartengono invece a un uomo.

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