Guerrina Piscaglia, un sms al prete prima di sparire: “Sono incinta, sei il padre”

Di Guerrina Piscaglia non si hanno più notizie dal primo maggio scorso, quando la donna di Ca Raffaello, frazione di Badia Prataglia, nell’Aretino, è scomparsa nel nulla. Della sua scomparsa si è occupata la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” che ha mandato in onda la ricostruzione di quanto avrebbe affermato un religioso indagato per la vicenda. È emerso, in particolare, che Guerrina Piscaglia prima di scomparire avrebbe confessato a padre Gratien Alabi di essere incinta. Non solo, avrebbe detto al sacerdote che proprio lui era il padre del bimbo. A confermare la confessione da parte della donna è stato lo stesso religioso durante un interrogatorio ma il prete nega di aver avuto rapporti sessuali con la donna. L'interrogatorio, secondo la ricostruzione di “Chi l'ha visto?”, si è svolto prima che il frate congolese si avvalesse della facoltà di non rispondere. In quell'occasione padre Gratien aveva anche detto di escludere di essere il padre del bambino e di non aver avuto rapporti sessuali con la donna scomparsa. Il religioso agli inquirenti aveva detto di conoscere da circa un anno e mezzo Guerrina Piscaglia e di frequentare la sua casa così come lei frequentava la parrocchia. Inoltre aveva confermato di aver scambiato con la donna “moltissimi” sms e che in alcuni di questi Guerrina gli avrebbe detto di essere incinta e che lui era il padre. Secondo il prete sarebbero stati inutili i tentativi di convincerla che non era vero. La donna lo avrebbe minacciato di “dire tutto”; poi l'ultimo sms poco prima di scomparire, nel quale lo avvertiva: “Sto venendo da te”.

Tracce di siti porno nel pc dell’ex parroco – Intanto, dalla relazione dei Ros dei carabinieri sul contenuto del computer sequestrato in parrocchia poco dopo la scomparsa della donna, sono emerse tracce di frequentazioni di siti pornografici nel pc di padre Silvano, ex parroco di Ca Raffaello attualmente in servizio presso la parrocchia francese di Saint Denis. La relazione, contenuta negli atti presentati al Riesame in occasione del divieto di espatrio chiesto dalla Procura di Arezzo nei confronti di Padre Gratien, dimostra come da quel computer siano stati visitati numerosi siti hard. Sul computer di padre Gratien, invece, erano state ritrovate immagini hot che ritraevano una suora di colore, amica del frate, con la quale il religioso chattava spesso. Nell’ambito delle indagini lo scorso 29 dicembre gli investigatori della Procura di Arezzo hanno sequestrato a Perugia (presso la sede della congregazione a cui Padre Gratien appartiene) alcune sim card e un computer appartenenti al religioso indagato.