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Schianto tra auto di polizia per passare insieme al telepass, taglio stipendio al capopattuglia

La vicenda risale al 2015, il capopattuglia aveva fatto ricorso al Tar contro il taglio dello stipendio ma la sua richiesta ora è stata respinta. In quella occasione solo una delle volanti era dotata di telepass così, per fare prima, le altre due auto della polizia si erano accodate repentinamente alla prima per passare insieme al telepass ma qualcosa era andato storto nella manovra e le tre vetture si erano scontrare tra di loro.
A cura di Antonio Palma
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Erano di ritorno da un servizio e dovevano uscire dal casello autostradale per ritornare in centrale ma solo una delle volanti era dotata di telepass. Così, per fare prima, le altre due si erano accodate repentinamente alla prima per passare insieme nella corsia del pedaggio elettronico ma qualcosa è andato storto nella manovra e le tre vetture della polizia si sono scontrare tra di loro in un violento tamponamento a catena con danni e feriti. Per il singolare incidente, fortunatamente senza conseguenze permanenti per i feriti, il capopattuglia è stato condannato ora a una detrazione fissa sullo stipendio. I fatti contestati risalgono al marzo 2015 quando le tre vetture della polizia stavano per uscire al casello della barriera ‘Falchera' dell'autostrada Milano-Torino, alle porte del capoluogo piemontese.

Dopo gli accertamenti, l'amministrazione di appartenenza aveva ordinato il taglio stipendio per il capopattuglia che aveva dato l'ordine di eseguire quella manovra ma contro il provvedimento il poliziotto aveva fatto ricorso al Tar. Ora il Tribunale amministrativo regionale del Piemonte ha rigettato la sua istanza, confermando la punizione per una "evidente negligenza". Nel ricorso l'uomo aveva ricordato che "i mezzi della Polizia di Stato sono esonerati dal pagamento del pedaggio autostradale", che "quella di imboccare l'entrata o l'uscita dal casello a seguito di un'autovettura dotata di telepass costituisce prassi consolidata durante il servizio per ragioni di celerità e di urgenza" e che, in ogni caso, l'incidente si era verificato "dopo la scadenza dell'orario di servizio".

I giudici amministrativi però hanno ritenuto insufficienti le spiegazioni del poliziotto, sottolineando che le regole del gestore autostradale vietano il passaggio nella corsia telepass a qualsiasi vettura che non sia dotata del dispositivo necessario e che dunque la prassi messa in atto dalle volanti è illecita. Secondo il Tar, l'agente, in qualità di capopattuglia, avrebbe dovuto impedire la manovra sia perché non c'erano esigenze particolari di servizio sia perché aveva "l'obbligo di protezione dei suoi sottoposti".

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