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News sul caso Hasib Omerovic a Primavalle

Vola dalla finestra durante un controllo della polizia: indagati quattro agenti

Sono indagati i quattro agenti che il 25 luglio sono entrati in casa di Hasib Omerovic, il giovane di 36 anni caduto dalla finestra in circostanze poco chiare.
A cura di Natascia Grbic
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Gli agenti che sono entrati in casa di Hasib Omerovic lo scorso 25 luglio sono stati iscritti, come atto dovuto, nel registro degli indagati. In procura il riserbo è massimo: a seconda delle posizioni, si starebbe procedendo per tentato omicidio e falso. I quattro sono stati già identificati e ascoltati. Le posizioni di altri agenti sono al momento al vaglio.

Intanto è stato reso noto che Hasib Omerovic non è più in pericolo di vita. Il 36enne è stato sottoposto a tre interventi chirurgici al braccio, all'addome e al volto. Anche se non rischia la morte, non è chiaro quali saranno le sue condizioni al risveglio dopo oltre cinquanta giorni di coma.

Non è ancora certo quanti agenti fossero all'interno della sua abitazione a Primavalle quel giorno. Dato che non c'era nessun intervento programmato, non c'è chiarezza su quanti poliziotti abbiano effettivamente compiuto la perquisizione. C'è chi dice fossero tra gli otto e i dieci e chi quattro. La famiglia del ragazzo, intanto, è andata via dal quartiere per paura di ritorsioni.

"Abbiamo avuto conferma che nel caso di Hasib Omerovic, quando gli agenti del commissariato di Primavalle sono entrati in casa sua mancava il decreto di perquisizione", le parole dell'avvocato della famiglia Omerovic, Arturo Salerni.

La vicenda che riguarda ciò che è accaduto ad Hasib Omerovic ha contorni poco chiari. Secondo quanto dichiarato dalla sorella del ragazzo, presente in casa al momento della perquisizione, gli agenti lo avrebbero prima picchiato e poi gettato dalla finestra. Il giovane, ha dichiarato poi una vicina, ha provato a rialzarsi dopo la caduta, ma è crollato a terra a causa delle ferite gravissime riportate dopo un volo di ben nove metri.

Dalle prime informazioni emerse sembra che i poliziotti siano andati a casa del ragazzo, un 36enne disabile, in seguito alla pubblicazione di un post su Facebook in cui si parlava di presunte molestie da parte sua a donne del quartiere. Accuse che finora non hanno avuto nessun riscontro. Sarebbero entrati in quattro in quella casa, tre uomini e una donna. Quando accaduto all'interno dell'appartamento è ora oggetto di indagine. Sul letto del ragazzo sono state trovate tracce di sangue, ed è stato sequestrato un bastone.

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