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News sul caso Hasib Omerovic a Primavalle

“È violento, può colpire ancora”: resta ai domiciliari l’agente accusato di aver torturato Hasib

Respinta ancora una volta l’istanza di revoca degli arresti domiciliari presentata dai legali del poliziotto Andrea Pellegrini, accusato di aver torturato il 36enne Hasib Omerovic.
A cura di Natascia Grbic
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La porta danneggiata nella casa di Primavalle
La porta danneggiata nella casa di Primavalle
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Il giudice per le indagini preliminari ha respinto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari per Andrea Pellegrini, il poliziotto accusato di aver torturato Hasib Omerovic. Per il giudice c'è il serio rischio che l'agente, sospeso dal servizio, possa falsificare le prove relative all'indagine, oltre al fatto che potrebbe commettere ancora atti violenti. Non è stata nemmeno presa in considerazione una misura cautelare più lieve: Pellegrini, quindi, resta ai domiciliari.

Nelle carte che respingono la richiesta del legale dell'uomo si rendono noti ulteriori elementi relativi ai comportamenti e alla condotta del poliziotto, in servizio al commissariato di Primavalle. Era stata emanata una disposizione interna per spostare il poliziotto al posto di guardia: il timore era infatti che più di una volta si era allontanato dal posto di lavoro per motivi non legati alla sua professione. Era inoltre finito sotto indagine nel 2020 dopo che era stato trovato un Gps satellitare: il sospetto è che avesse piazzato una cimice per spiare qualcuno.

Sono cinque i poliziottiindagati per quell'irruzione, mai autorizzata, nella casa popolare di Primavalle dove Hasib Omerovic viveva insieme alla sua famiglia. Secondo l'accusa, il 36enne sarebbe stato legato, picchiato e minacciato con un coltello proprio da Pellegrini, completamente fuori controllo.

"Pellegrini non ha avuto alcuna remora di fronte ad un ragazzo sordomuto e una ragazza con disabilità cognitiva compiendo ripetuti atti violenti, sia sulle persone che sulle cose e gravemente minatori, così da denotare pervicacia e incapacità di autocontrollo", si legge in una delle ordinanze che negano la revoca dei domiciliari.

In quell'occasione Hasib Omerovic è caduto dalla finestra della sua abitazione. Portato in ospedale in fin di vita, è riuscito a ristabilirsi solo dopo diversi mesi di ricovero.Quando è stato sentito dagli investigatori per raccontare cos'era successo nella sua abitazione, ha dichiarato che erano stati i poliziotti a lanciarlo dalla finestra.

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