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Veroli, aggrediscono due ragazzi con calci e pugni: emesso Daspo Willy per tre persone

Hanno aggredito due ragazzi lo scorso agosto: emesso dal questore di Frosinone il “Daspo Willy” che prevede l’inasprimento della pena.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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È accaduto lo scorso 17 agosto a Veroli, un comune in provincia di Frosinone da cui dista circa una decina di chilometri: nel centro della città si è scatenata una rissa che ha visto coinvolte cinque persone. Tre giovani, come racconta il Corriere della Sera, si sono scagliati contro altri due che erano intervenuti per difendere una loro coetanea. Per i tre aggressori è stato emesso il "Daspo Willy", il provvedimento che prevede l'inasprimento delle pene per il reato di rissa e per il daspo dai locali pubblici e di intrattenimento in caso di denunce o condanne per atti di violenza proprio fuori dal locale.

La vicenda

I fatti, come anticipato, sono avvenuti lo scorso 17 agosto nel centro di Veroli, all'esterno di un locale del luogo. I due ragazzi hanno notato una loro coetanea aggredita da una donna: prima l'aveva insultata verbalmente, poi aveva iniziato a picchiarla con violenza. Uno di loro, vista la scena, non ha esitato ad intervenire: in risposta, però, quelli che si trovavano in compagnia dell'altra ragazza lo hanno aggredito, scagliandosi contro di lui con violenza, con pugni e calci su tutto il corpo. Oltre a lui, è stato preso di mira anche il secondo ragazzo che, nel frattempo, aveva prontamente allertato le forze dell'ordine richiedendo un intervento urgente.

Il daspo Willy

Per i tre aggressori, tutti di età compresa fra i 23 e 33 anni, nella giornata di oggi, il questore di Frosinone, Domenica Condello, ha emesso il Daspo Willy, che prevede l'inasprimento della pena in presenza di denunce o condanne. Questa nuova norma deve il suo nome a Willy Monteiro Duarte, ragazzo di appena 21 anni che è stato ucciso durante una rissa violenta nella serata del 7 settembre del 2020 a Colleferro, in provincia di Roma.

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