Vaia e il nuovo ‘hub anti-pandemie’ dello Spallanzani 2: investimento da 14 milioni di euro

A poco meno di due settimane dalla sua riconferma alla direzione dell'Istituto Spallanzani, Francesco Vaia, arrivato all'Inmi all'inizio del 2020, pochi mesi prima dello scoppio della pandemia, ha firmato la delibera per avviare un concorso internazionale di progettazione per la realizzazione di una nuova struttura "per la diagnostica avanzata di laboratorio nelle malattie infettive e la risposta alle emergenze biologiche in ambito regionale e nazionale."
La pandemia da Covid- 19, come si legge in un articolo di la Repubblica, "ha evidenziato la necessità di disporre di strutture e soluzioni tecnologiche estremamente flessibili" che possano adattarsi ai bisogni dettati da un'emergenza sanitaria: sarebbe questa la ragione che ha spinto la direzione strategica dell'Istituto a attivare un concorso di idee sullo "Spallanzani 2", per cui verranno investiti 14 milioni di euro.
Il progetto dell'hub anti-pandemie
Questa seconda struttura dell'Istituto Spallanzani è stata immaginata come un centro per lo "sviluppo di un modello interdisciplinare di smart & green hospital presso l'Inmi", in cui studiare la diagnostica e la risposta alle emergenze biologiche, ma anche sorvegliare e controllare il fenomeno dell'antimicrobico resistenza in ambito sia regionale che nazionale. Per questa ragione è previsto che all'interno del centro siano presenti laboratori dotati delle tecnologie più innovative e avanzate grazie alle quali poter assicurare standard elevati di biocontenimento senza rinunciare, però, all'ecosotenibilità.
L'investimento da 14 milioni di euro
Per la realizzazione di questo progetto è stato annunciato un investimento da 14 milioni di euro: si tratta del denaro ricevuto dallo Spallanzani in donazione per l'emergenza Covid. Fino ad ora, sicuramente, verranno investiti 6,5 milioni per le opere edili, 2 milioni per gli impianti di riscaldamento, climatizzazione, distribuzione dei fluidi e solari e, infine, un altro milione e mezzo per gli impianti di altro genere.
Per scegliere il progetto, quindi, verrà indetto un concorso internazionale: una commissione valuterà le proposte e, una volta scelte le tre migliori, deciderà a chi affidare l'incarico. Alla prima proposta classificata, verrà assegnato un premio in denaro di quasi 206mila euro, alla seconda uno di 15mila e alla terza di 10mila.
La notizia della firma della delibera è arrivata in un periodo ricco di polemiche per l'Istituto Spallanzani e per lo stesso Francesco Vaia, confermato direttore generale dell'istituto proprio il 31 marzo, nell'ultimo giorno dell'emergenza sanitaria.