Vaccino AstraZeneca contro il Covid nel Lazio: rinviate anche le prenotazioni di domani

Sul caso della temporanea e precauzionale sospensione della somministrazione dei vaccini AstraZeneca contro il Covid in Italia, sono state rinviate anche prenotazioni di domani, mercoledì 17 marzo e le persone in lista non dovranno presentarsi presso le strutture sanitarie. Lo stop in attesa del pronunciamento dell'Ema, che si riunirà giovedì 18 marzo. Nel frattempo la Regione Lazio ha inviato altri 7mila messaggi sms sugli smartphone delle persone prenotate per la giornata di domani, che avrebbero dovuto ricevere la dose in uno dei 35 centri vaccinali del territorio, al momento in stand-by, in attesa del via libera del Ministero della Salute. Riprogrammare le vaccinazioni non dovrebbe costituire un ostacolo né rallentare la campagna vaccinale, tuttavia il quadro attuale che preoccupa l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: "La situazione è drammatica, nel Lazio lo stop al vaccino AstraZeneca significa meno 7mila somministrazioni al giorno. Penso al clima di diffidenza, i dubbi, le paure che si possono ingenerare nelle persone”.
Le persone prenotate per il vaccino saranno richiamate
In una nota l'Unità di Crisi anti Covid della Regione Lazio fa sapere che le persone prenotate, con il rinvio delle vaccinazioni non perderanno la priorità ma che "saranno tutti automaticamente reinseriti presso gli stessi centri vaccinali non appena si avranno indicazioni chiare ed inequivocabili da parte di Aifa": Qualora il pronunciamento dovesse arrivare lo stesso 18 marzo "siamo già in grado dal giorno successivo, (quindi a partire da venerdì 19 marzo ndr) di richiamare coloro che sono stati temporaneamente sospesi sempre presso lo stesso centro vaccinale". Per quanto riguarda le dosi dei vaccini AstraZeneca non utilizzate ed integre "sono state riposte nei frigoriferi in attesa di essere nuovamente autorizzate alla somministrazione".
Da domani aperte le prenotazioni alle persone non vedenti
Nessuna interruzione riguarda invece la somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna alle persone over 80, e ai pazienti fragili o particolarmente vulnerabili e con disabilità al 100%, ai quali le inoculazioni avvengono regolarmente. Per domani è inoltre in programma il via alle prenotazioni rivolte ai non vedenti (cod. C05).