Uccise il compagno della madre e ferì lei a mattonate: Luigi D’Atino condannato a 24 anni

Luigi D'Atino, il 34enne che il 29 novembre 2023 uccise il compagno della madre e ferì gravemente quest'ultima, è stato condannato a ventiquattro anni di carcere. Lo hanno deciso i giudici della Corte d'Assise. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a trent'anni di carcere. L'uomo era stato sottoposto a perizia psichiatrica ed era stato giudicato imputabile, pur riconoscendo il difficile contesto in cui era cresciuto e la problematica dipendenza da droghe, che ne alterava la personalità. Prima della sentenza, Luigi D'Atino ha chiesto perdono per il delitto.
Il delitto si era consumato nell'abitazione dove Germano Riccioni, la vittima, e Adele Coluzzi, madre dell'imputato, vivevano. Con loro abitava anche il figlio della donna, Luigi D'Atino. La convivenza però, non sarebbe stata affatto semplice, ed era resa pesante da continue liti tra il 34enne e la coppia, oltre che dallo smodato consumo di sostanze di D'Atino, già noto alle forze dell'ordine. E subito su di lui si sono concentrati i sospetti dei carabinieri quando sono arrivati nell'abitazione di Priverno, in via Madonna del Calle, dove si era consumato l'omicidio.
Germano Riccioni è stato trovato già privo di vita, colpito brutalmente alla testa con un oggetto contundente. Per lui gli operatori sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La madre dell'uomo, invece, era ferita in modo grave ma viva. Il figlio si è accanito su di lei colpendola con un mattone e facendole quasi perdere la vita. Luigi D'Atino, che già all'arrivo dei carabinieri era stato in confusionale per aver assunto droghe, è stato arrestato quasi immediatamente.