Truffa dello specchietto, tre arresti: fingevano incidenti per estorcere soldi ad anziani

Estorcevano soldi a persone anziani e vulnerabili con la cosiddetta ‘truffa dello specchietto‘, portandogli via denaro e risparmi. Quattro uomini e una donna residenti in Campania sono stati denunciati dopo un'indagine dei carabinieri durata due anni. Per le truffe si spostavano andando a Latina, e cercando in strada le vittime che gli sembravano più fragili. Tre di loro, considerati i più pericolosi, si trovano adesso agli arresti domiciliari, mentre i restanti due sono stati denunciati in stato di libertà. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
Il modus operandi era sempre lo stesso. I cinque individuavano la loro vittima e simulavano un incidente stradale. Con un sasso davano una botta alla loro auto, facendo rumore e allertando i malcapitati. Quest'ultimi si fermavano, e i truffatori dicevano che la loro macchina li aveva urtati, rompendo lo specchietto. Per far vedere che erano in buona fede fingevano anche di telefonare alle forze dell'ordine. Dall'altra parte del telefono c'era però un complice che, fingendo di essere un carabiniere o un poliziotto, consigliava di accordarsi bonariamente in modo da evitare problemi con l'assicurazione. A quel punto le vittime tiravano fuori i contanti dal portafoglio e li consegnavano alla banda, che poi si dileguava facendo perdere le sue tracce. Quando le vittime si accorgevano del raggiro era ormai troppo tardi.
Le indagini, come detto, sono partite nel 2022. Una volta individuate le auto usate per le truffe, i militari sono riusciti a risalire agli autori e ai loro compiti. Una volta identificati, sono stati denunciati, e tre di loro arrestati.