Trovato morto Omar, 17enne disperso in mare a Nettuno: era stato trascinato al largo dalla corrente

È stato ritrovato il corpo del 17enne disperso in mare a Nettuno. Il ragazzo, purtroppo, è stato trovato senza vita dai soccorritori, che lo hanno cercato senza sosta dal pomeriggio di domenica 29 maggio, a 5 miglia dalla costa di Lavinio, località che si trova una decina di chilometri più a nord rispetto a Nettuno. Il corpo è stato portato a riva dalla Guardia Costiera di Anzio, e sarà molto probabilmente sottoposto all'esame del medico legale. Il giovane, di origine egiziana, nato nel 2003, sembra che fosse ospite da amici a Nettuno. Il medico legale, almeno per adesso, non ha disposto l'autopsia: non ci sarebbe dubbi sulla causa del decesso, avvenuto per annegamento. Sotto shock le persone che hanno assistito alla scena e che non hanno potuto fare nulla per salvare il giovane.
Trovato morto in mare, salvo l'amico
Il ragazzo era andato a nuotare con un suo amico domenica pomeriggio a Nettuno, davanti la chiesa di Santa Maria Goretti. A causa del mare mosso però, i due giovani si sono trovati in difficoltà, non riuscendo a raggiungere la riva. Subito dei bagnanti si sono gettati in acqua per aiutarli: sono riusciti a recuperare l'amico, ma non il 17enne, spinto sempre più a largo dalla forte corrente che c'era domenica in quel tratto di mare. Subito è stato dato l'allarme e sono intervenuti i vigili del fuoco con un elicottero e la Capitaneria di porto, che lo hanno cercato giorno e notte fino al ritrovamento del corpo, mentre le operazioni via terra sono state coordinate da polizia di stato e carabinieri. C'è voluto diverso tempo per ritrovare il 17enne: già la mattina successiva all'incidente purtroppo le speranze di ritrovarlo in vita erano ridotte a zero.