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Trovata una statua di Ercole a grandezza naturale nei pressi dell’Appia Antica

L’annuncio del Parco dell’Appia Antica: “Parco Scott ci ha regalato una grande sorpresa: una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè – la pelle di leone che ne copre il capo – possiamo senz’altro identificare con un personaggio in veste di Ercole”.
A cura di Enrico Tata
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Una splendida statua di Ercole, di marmo e a grandezza naturale, è stata trovata durante uno scavo fognario nei pressi dell'Appia Antica a Roma. Si tratta sicuramente di Ercole, riconoscibile dalla clava e dalla leontè, la pelle di leone che copre il capo, trofeo della prima fatica. Ercole (Hercules in latino) o Eracle, in greco, è figlio di Zeus e di Alcmena. Le famose dodici fatiche sono prove o imprese praticamente impossibili che l'eroe fu condannato ad affrontare. La prima consisteva proprio nell'uccisione del leone di Nemea, dotato di pelle invulnerabile.

Questa statua è stata trovata nell'area di Parco Scott, che si trova tra via Cristoforo Colombo e via Appia Antica. Nell'area da mesi è attivo un cantiere per la bonifica del condotto fognario. In più punti, tra l'altro, la vecchia conduttura è collassata e nel Parco si erano aperte pericolose voragini. L'area è anche di pregevole interesse archeologico perché si trova nei pressi del Sepolcro di Priscilla al secondo miglio della via Appia Antica. Per questo i lavori degli operai sono stati costantemente seguiti da un archeologo, a sua volta coordinato dai funzionari del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Dopo settimane di lavoro, si legge sulla pagina Facebook del Parco Archeologico dell'Appia antica, "Parco Scott ci ha regalato una grande sorpresa: una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè – la pelle di leone che ne copre il capo – possiamo senz’altro identificare con un personaggio in veste di Ercole. Grazie all’archeologa Federica Acierno che sta seguendo gli scavi".

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