video suggerito
video suggerito

Tregua di Natale per gli sgomberi a Roma, nel 2026 CasaPound e SpinTime sono i primi della lista

Nessuno sgombero durante le feste di Natale: questa la decisione della Prefettura di Roma. Ma già guarda all’anno nuovo: nel mirino SpinTime e CasaPound.
A cura di Beatrice Tominic
7 CONDIVISIONI
Immagine

L'ex scuola 8 marzo alla Magliana è in cima alla lista degli edifici da sgomberare stilata dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi quando era ancora Prefetto della Capitale. Fra le varie voci, però, lo sguardo politico si sposta verso CasaPound in via Napoleone III e verso SpinTime, in via Santa Croce in Gerusalemme, su cui pende un decreto di seuqestro preventivo emesso nel 2020. Le due occupazioni vengono accostate anche secondo la logica di Piantedosi, che già quando era Prefetto favoriva la logica di sgomberare contestualmente un'occupazione "di sinistra" e una "di destra".

Con Fanpage.it, però, abbiamo già parlato tante volte di quanto il caso di CasaPound sia un caso a sé stante: anche oggi, nella puntata di Scanner, Valerio Nicolosi ci ha già spiegato quali sono le differenze fra il palazzo occupato in via Napoleone III e l'Askatasuna di Torino, sgomberato nei giorni scorsi. Dopo gli interventi nel capoluogo piemontese e al Leoncavallo a Milano lo scorso agosto, l'attenzione del Viminale potrebbe andare proprio sulla Capitale.

Ma se ne riparla con l'anno nuovo. Come comunicato dal prefetto Lamberto Giannini, infatti, per gli sgomberi scatta la tregua natalizia. Tutto rimandato al 6 gennaio, quando toccherà al sindaco Roberto Gualtieri, al questore Roberto Massucci, e ai comandanti provinciali dei carabinieri Marco Pecci e della guardia di finanza Vittorio Capriello affrontare l'argomento. Qualcosa, però, potrebbe avvenire già prima.

Rischio sgombero SpinTime: "È una comunità viva, la sicurezza non nasce dalla repressione"

Questa mattina, infatti, non appena appreso del rischio di imminente sgombero di SpinTime, Sinistra Civica Ecologista Roma ha chiesto un incontro urgente al Prefetto. "SpinTime non è solo un immobile recuperato all’abbandono nel centro di Roma, ma una comunità viva, fatta di persone, famiglie, bambini, relazioni, lavoro sociale e cultura. È uno di quei luoghi che tengono insieme una città quando le istituzioni non riescono o non vogliono farlo – hanno scritto in una nota – È anche uno straordinario laboratorio di democrazia sostanziale: un punto di riferimento per i movimenti sociali, politici, solidali", hanno sottolineato.

"Chiediamo questo incontro perché non si può parlare di ordine pubblico senza guardare in faccia la realtà: cosa accadrebbe il giorno dopo, a centinaia di persone lasciate senza casa, senza risposte, senza alternative. Spin Time esiste perché per anni le politiche sull’abitare sono state insufficienti. E quando la politica arretra, le comunità si organizzano, costruendo diritti, legami e dignità. Roma oggi sta cambiando rotta sulle politiche abitative, anche grazie allo sforzo avviato dal Comune e dal sindaco Gualtieri sull’acquisizione di immobili da destinare a case popolari. Proprio per questo serve non lasciare nessuno indietro. La sicurezza non nasce dalla repressione, ma dalla coesione sociale, dal diritto alla casa, dal dialogo tra istituzioni e città reale".

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views