Travolto e ucciso da un’auto: San Giovanni dice addio a Mitica, il senzatetto con un sorriso per tutti

Si chiamava Dimitru Tocila, ma tutti lo conoscevano come "Mitica". Ex minatore di nazionalità romena, da anni viveva a ridosso delle Mura Latina nel quartiere San Giovanni. L'uomo è stato investito e ucciso la scorsa domenica mentre attraversava sulle strisce pedonali all'incrocio tra via Cilicia e Piazza Galeria. Erano circa le 21.00 quando un operaio dell'Areti lo ha investito mentre viaggiava al volante di un furgoncino Renault Klangoo, con cui era in servizio. Trasportato d'urgenza al vicino ospedale San Giovanni, è morto poco dopo il ricovero in codice rosso nonostante gli sforzi dei medici. Sul posto, oltre i soccorsi sanitari, sono giunti anche gli agenti della Polizia Locale, che hanno aperto un fascicolo e dovranno ora accertare eventuali responsabilità del conducente, che è stato sottoposto agli esami di rito.
Dell'ultimo saluto a Mitica si sta ora occupando la Comunità di Santo Egidio, che si sta facendo carico delle esequie e della sepoltura. Quando è stato investito l'uomo non aveva con sé i documenti, ed è stato identificato tramite le impronte digitali. Molto conosciuto nella zona, l'ex minatore si era fatto molti amici tra i residenti, una presenza cordiale e quotidiana, rassicurante per molti. Negli ultimi tempi non dormiva più in strada, ma aveva adibito a residenza uno scantinato nei pressi a dove è stato investito.
A dargli una mano a fare i documenti e a tentare di uscire dalla sua condizione di estrema marginalità aggravata dai guai fisici, erano stati i cittadini del Comitato Mura Latina, che lo avevano preso a lavorare come giardiniere. Una delle ultime persone a sentirlo è stata proprio la presidente del comitato, Annabella D'Elia.
"Con molta tristezza ed incredulità apprendiamo che ci ha lasciati il nostro amico Mitica, travolto da un’auto per strada a piazza Galeria. Mitica, Dumitru Tocila, era una persona speciale. Aveva avuto una vita difficile, ma non si è mai chiuso al mondo. Anzi, aveva sempre una parola buona per tutti, uno sguardo attento, curioso, vivo. Era sempre disponibile ad aiutare, presente, con gentilezza e discrezione. Ci mancherà tantissimo. Ci mancheranno il suo sorriso, il suo sguardo buono, la sua forza tranquilla, la sua capacità di stare accanto agli altri in silenzio, ma con tutto il cuore. Impossibile non volergli bene". Così lo hanno ricordato con un post su Facebook i cittadini del Comitato Mura Latine.