Tony Magliozzi trovato morto, il pescatore era disperso in mare ad Anzio

Tony Magliozzi è stato ritrovato morto. I sommozzatori sono riusciti a recuperare il suo corpo e a portarlo al porto di Anzio. Arrivato sulla terraferma verrà trasferito in obitorio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per gli accertamenti di rito. Le operazioni si sono concluse dopo molte ore di lavoro, con il peggiore degli esiti. Antonio Magliozzi detto Tony era disperso nelle acque di Anzio dopo il terribile incidente avvenuto nella mattinata presto di ieri, martedì 22 luglio. Il peschereccio di quindici metri su cui si trovava insieme al figlio trentasettenne, il Resurgo, si è ribaltato al largo.
Il relitto è stato ritrovato diverse ore dal terribile incidente. Ieri le operazioni in mare prima sono state difficili a causa delle condizioni atmosferiche. Il vento e il mare non hanno aiutato i sommozzatori nella ricerca che, come appreso da Fanpage.it, si è svolta a oltre 50 metri di profondità. Le operazioni sono state interrotte con il buio e sono ripartite stamattina con i sommozzatori di Roma, Napoli e i militari della Capitaneria di Porto.
Prima è stata ritrovata l'imbarcazione, successivamente i sommozzatori si sono immersi, per recuperare il corpo senza vita di Tony. L'intervento è stato complesso anche per la presenza di una rete da pesca di 250 metri, i sommozzatori hanno infatti dovuto mettere in sicurezza l'area.
Il terribile incidente nel mare di Anzio: cosa è successo
Si trovavano in mare, al largo delle acque di Anzio, quando il peschereccio si è ribaltato. A bordo oltre al sessantaseienne Antonio Magliozzi anche il figlio Andrea. Stavano pescando quando l'imbarcazione si è ribaltata all'improvviso e padre e figlio sono finiti in acqua. Poco distante dal loro peschereccio, ce ne era un secondo che, compreso che qualcosa non stava andando come avrebbe dovuto, si è avvicinato.
"Stavamo lavorando poco distanti quando, era ancora notte, ma ci siamo accorti che qualcosa non andava nel verso giusto. Ricevuta dalla Guardia Costiera la conferma della scomparsa radar del Resurgo, siamo immediatamente intervenuti: abbiamo recuperato Andrea in mare, ma del padre Antonio, purtroppo, nessuna traccia", ha fatto sapere Angelo Grillo, comandante del peschereccio Paola madre e referente per il Lazio di Confcooperative Fedagripesca, ancora scosso.
Il cordoglio di Confcooperative Fedagripesca
"Esprimiamo vicinanza ai familiari dell'equipaggio del peschereccio Resurgo ribaltatosi all'alba al largo di Anzio durante le operazioni di pesca. Grazie al pronto intervento del comandante del peschereccio Paola madre Angelo Grillo, è stato tratto in salvo Andrea Maiozzi – aveva fatto sapere Paolo Tiozzo vicepresidente di Confcooperative Fedagripesca non appena appreso dell'incidente, quando Antonio Maiozzi era ancora disperso – La cronaca ribadisce la pericolosità del lavoro dei pescatori, costretti a confrontarsi con un elemento imprevedibile come il mare. Per questo sollecitiamo con urgenza in tutte le sedi istituzionali risorse adeguate per ammodernare le flotte e migliorare la sicurezza", ha poi concluso.