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Covid 19

Test sierologici per chi arriva dalla Romania, D’Amato: “Casi in aumento, bisogna intervenire”

In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’amato ha spiegato che è in cantiere l’ipotesi di effettuare i test sierologici per chi viene dalla Romania. “Ho visto che i pullman provenienti dalla Romania hanno alcuni accorgimenti per limitare il contagio, però non basta”.
A cura di Natascia Grbic
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Test sierologici per chi arriva dalla Romania. Questa l'ipotesi dell'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato al fine di evitare una nuova esplosione di positivi per i casi d'importazione dall'estero. "Dico la verità, il tema delle badanti che tornano dalla Romania, una nazione in cui in questi giorni il virus sta circolando molto, ci preoccupa". Queste le parole di D'Amato, riportate da Il Messaggero. "Ho visto che i pullman provenienti dalla Romania hanno alcuni accorgimenti per limitare il contagio, però non basta. Per questo stiamo ipotizzando di fare il test sierologico a tutti, ma bisogna capire come organizzarci. Ci sono due ipotesi: effettuare i test sierologici direttamente alla stazione, quando arrivano i pullman, o al contrario organizzare dei drive in solo per loro. Una cosa è certa: qualcosa dobbiamo fare".

I test sierologici su chi torna dalla Romania sarebbero necessari anche per un'altra ragione. Diverse persone lavorano infatti a contatto con persone anziane, ossia coloro che più hanno la possibilità di contrarre il coronavirus. "Queste persone sono indispensabili, ma hanno a che fare con anziani e soggetti fragili: è un elemento molto pericoloso – continua D'Amato – Inoltre, queste donne stanno tornando da città della Romania in cui il virus sta aumentando in modo esponenziale. Noi dobbiamo intervenire, anche perché più in generale anche in Italia i casi positivi stanno aumentando di nuovo. Per un fatto statistico e a causa dei comportamenti imprudenti, ci troveremo in difficoltà ben prima dell'autunno".

In Romania sono migliaia i casi di coronavirus: ieri sono stati registrati oltre mille contagi, mentre il totale supera i 40mila. Ieri nel Lazio sono stati rintracciati due casi positivi di ritorno dalla Romania: si tratta di due badanti tornate a Roma in autobus a bordo di un mezzo che percorre la tratta Bacau-Roma. I tamponi sono risultati positivi ed è immediatamente partita l'indagine epidemiologica per risalire ai contatti avuti dalle due donne nei giorni precedenti. Entrambe sono state poste in isolamento.

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