Stupra una ragazza al parco e poi si scatta un selfie: arrestato un 28enne
L'ha violentata di mattina, intorno alle ore 9, nei giardini di piazza Vittorio, nel rione Esquilino. Poi, dopo aver abusato di lei, ha scattato un selfie che li ritrae entrambi: lui, lo stupratore e lei, la vittima appena violentata. Questo è quanto accaduto lo scorso luglio nella capitale: a dare l'allarme è stata una passante, una donna che stava passeggiando nel parco insieme al suo cane e che ad un certo punto si è accorta di quanto stava accadendo.
Sotto shock, come riporta la Repubblica, voleva aiutare la ragazza, ma non sapeva come fare. Così è uscita fuori dai giardini, per strada e ha iniziato ad urlare per cercare aiuto, attirando l'attenzione di alcuni agenti della Polizia Locale: "C'è una donna stesa a terra, un uomo la sta violentando".
L'intervento della polizia: lui stava scattando un selfie
Allertati dalle urla della passante, gli agenti del I Gruppo Trevi sono entrati nel parco. Una volta intervenuti, hanno verificato la situazione: la passante aveva ragione. Hanno trovato i due, entrambi senza fissa dimora, una al fianco dell'altro. La donna era ancora sdraiata a terra, quasi priva di sensi. L'uomo, un ragazzo di 28 anni, si trovava ancora vicino a lei. Poi si sono accorti del dettaglio e della presenza del telefonino fra le mani del 28enne: stava scattando un selfie che li ritraeva entrambi, lui, il carnefice e la vittima.
Gli agenti hanno assistito alla scena prima di bloccare l'uomo e soccorre la donna che è stata subito trasferita a bordo di un'ambulanza del 118 nel vicino ospedale San Giovanni ed è poi stata dimessa nel pomeriggio del 30 luglio. Poi hanno arrestato il 28enne: adesso lo attende il processo per violenza sessuale e il selfie scattato dopo le violenze è diventato una prova da analizzare.