Stefania Camboni uccisa a coltellate, la nuora non risponde al giudice: Giada Crescenzi resta in carcere

Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Giada Crescenzi, la donna di 31 anni accusata dell'omicidio della suocera, Stefania Camboni.La donna, che è stata arrestata poche ore dopo il delitto, ha deciso di non rispondere al giudice. Le accuse nei suoi confronti sono di omicidio aggravato dalla minorata difesa e con abuso di relazioni domestiche e di ospitalità. Il fermo non è stato convalidato, ma la donna resterà in carcere per il pericolo di inquinamento delle prove, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
"Come avvelenare una persona", le ricerche su Google della 31enne
Giada Crescenzi è stata arrestata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia poche ore dopo l'omicidio. Agli inquirenti era apparso sin da subito chiaro che la morte della donna non era stata causata da una persona sconosciuta, ma da qualcuno che conosceva. In casa non c'erano segni di effrazione, mentre la macchina di Camboni trovata contro una rete è sembrata da subito una messinscena. Inoltre che i rapporti in casa non fossero buoni era stato ammesso da Crescenzi stessa, che però ha negato sin da subito di aver ucciso la donna. Nel suo telefono però sono state trovate ricerche su Google con le parole "come avvelenare una persona" e "come lavare il sangue dal materasso": ricerche apparse sospette e che hanno contribuito a far arrestare la donna. Che si sarebbe anche contraddetta più volte, avvalorando la tesi degli investigatori.
I post di Crescenzi: "Situazione in casa critica"
Che la situazione in casa fosse tesa è palese anche dai numerosi post Facebook che Crescenzi aveva pubblicato nei giorni precedenti l'omicidio. "Ci riprovo… Io, il mio compagno e due gattine, cerchiamo un monolocale/bilocale/trilocale, insomma un posto dove andare a vivere perché stiamo in una situazione critica!! Vi prego! Dormiamo pure per terra non ci interessa nulla, basta una cucina ed un bagno. Vi prego aiutateci. Possibilmente non esageratamente lontano dall’aeroporto in quanto siamo dipendenti aeroportuali ed abbiamo orari abbastanza particolari". I motivi dei dissidi sarebbero di natura economica: tra le ipotesi, questioni legati all'eredità, ma non è escluso che Crescenzi fosse stata accusata da Camboni del furto di 50 euro dal suo portafoglio. La donna però ha negato finora tutte le accuse.