Si immerge con un allievo nel lago di Bracciano, morto istruttore sub: sequestrata l’attrezzatura

Un uomo di 48 anni è morto questa mattina in seguito a un'immersione nel lago di Bracciano. Il 48enne Luca D'Avenia, istruttore sub, si trovava insieme a un allievo quando gli ha chiesto aiuto, probabilmente per un problema tecnico. Mentre stava risalendo ha perso conoscenza. Portato a riva, è stato immediatamente soccorso dal personale sanitario del 118, che ha tentato la rianimazione per diverso tempo. Purtroppo non c'è stato nulla da fare, e poco dopo ne è stato dichiarato il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Trevignano Romano e una motovedetta dei carabinieri della Compagnia di Bracciano. L'attrezzatura di D'Avenia è stata sequestrata.
Morto dopo immersione nel lago di Bracciano: disposta l'autopsia
Non sono ancora note le cause del decesso dell'uomo. La salma è stata messa a disposizione dell'Autorità giudiziaria: sarà l'autopsia a chiarire i motivi della morte e verificare se nel caso questa poteva essere evitata. Il 48enne era un sub esperto, e insegnava agli altri come fare immersioni in totale sicurezza. Quella discesa in profondità doveva essere una lezione come tante, e che invece si è conclusa nel peggiore dei modi. Gli accertamenti disposti e le indagini sono necessarie: gli inquirenti vogliono capire se la morte di D'Avenia sia avvenuta a causa di un malore, o se per caso qualcosa sia andato storto nei preparativi dell'immersione. Sconvolto l'allievo che si trovava con lui in quel momento, e che ha sperato fino all'ultimo il suo istruttore potesse riprendersi. I funerali dell'uomo si celebreranno nei prossimi giorni, quando la salma sarà restituita alla famiglia.