Si getta nel Tevere all’altezza dell’Ara Pacis, ricerche in corso: l’allarme dato da un passante

Una persona si sarebbe gettata nel fiume Tevere a Roma, all'altezza dell'Ara Pacis. L'allarme è stato lanciato da un passante, che ha visto qualcuno gettarsi nelle acque: sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato e gli agenti della Polizia Locale con i reparti della fluviale. Le ricerche sono in corso, al momento non avrebbero dato esito positivo.
Non è chiaro se a gettarsi nel fiume sia stato un uomo o una donna. Secondo quanto dichiarato da chi ha lanciato l'allarme, una persona si sarebbe avvicinata al Tevere all'altezza dell'Ara Pacis, per poi gettarsi nelle acque e non riemergere. Immediata la chiamata al 112, con l'arrivo dei soccorritori, che in questo momento stanno scandagliando il fiume per riuscire a trovare la persona in questione. La speranza, chiaramente, è che sia riuscita a uscire da sola. Per il momento però, non ci sono ancora informazioni in tal senso.
Molti i corpi mai recuperati nel Tevere
Purtroppo il Tevere è uno dei posti più scelti dalle persone che decidono di porre fine alla propria vita. Le forti correnti e i mulinelli spesso invisibili che si formano sotto la superficie rendono molto difficile il rimanere a galla. Tanto che chi si lancia nelle sue acque spesso sprofonda dopo pochissimi secondi, spinto sott'acqua dalla corrente e dai flutti. A volte il fiume restituisce i corpi, e consente ai soccorritori di trovarli. Altre, invece, non è così: rimangono adagiati sul fondo, o in punti dove individuarli e recuperarli è praticamente impossibile. E non è raro, infatti, che le ricerche abbiano purtroppo un esito infruttuoso.
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